
Quali musei di storia far visitare ai bambini: Il Museo della Civiltà è uno dei musei più adatti per visionare l’era del paleolitico e neolitico
Quando si parla di bambini al museo, si immaginano sempre scene come: bambini annoiati, pianti e capricci.
Crediamo che i bambini possano visitare un museo, solo se organizzato dalla scuola.
Il Museo della Civiltà di Roma, ha accolto la nostra idea di far visitare ai nostri bambini, ciò che in questi mesi, hanno dovuto studiare ed apprendere tramite una didattica a distanza.
“Il nostro programma prevedeva lo studio del paleolitico e neolitico e di tutto ciò che abbia caratterizzato quei periodi”
Il museo si trova in uno dei quartieri più signorili di Roma: l’Eur.
Abbiamo appreso che è il più grande in Europa per il numero dei reperti.
Si sviluppa su due piani: l’ingresso è caratterizzato, dalla statua di Luigi Pigorini , colui che ideó e volle il museo.
Il piano inferiore ospita reperti preistorici dei nostri continenti: Oceania, Africa e Americhe.
Avendo un amore per il popolo del Pacifico, non abbiamo resistito e abbiamo intrapreso il viaggio dei popoli che in quel periodo vivevano nei posti che oggi sogniamo per una nostra ipotetica vacanza.
Un viaggio che ci ha portati nel rapporto che gli uomini instaurarono con la spiritualità e con l’arte.
I loro colori caldi riempivano la sala, le loro opere sono dei reperti che ancora oggi troverebbero spazio in qualunque posto.
Dopo essere stati in Oceania, i bambini scalpitavano per visitare e vedere se
l’Homo Sapiens fosse esistito veramente, così ci siamo recati al piano superiore.
Qui ho capito che il binomio bambini e musei, funziona. Erano contentissimi di poter vedere come il loro famoso Uomo primitivo, vivesse nei villaggi, quali utensili ebbe creato e come alcuni accessori comuni ancora nella nostra epoca, siano stati ideai proprio da lui.
Ad ogni oggetto custodito nelle teche, elencavano il motivo per cui avesse quella forma e a cosa servisse.
Osservare il telaio con il quale tessevano la lana, in un’epoca come la nostra, dove l’industria della moda, corre alla velocità della luce, ci ha lasciato senza parole.
Vedere oggetti anche estetici che le donne usavano, mi ha reso quasi orgogliosa di loro.
La femminilità curata anche in un periodo storico, in cui si associano preistoria e clava in un’unica cosa.
Invece abbiamo visto dei ferma treccia e delle collane.
Abbiamo potuto ammirare le Veneri, seppur in copia, sempre molto belle, ma soprattutto un autentico simbolo dell’era paleolitica.
Saremmo rimaste ore ed ore a visionare tutti i reperti di questi periodi storici.
I bambini erano entusiasti e felici, di vedere che ciò che in questi mesi passati, hanno studiato sia vero, che non è solo scritto in un libro o raccontato dalla maestra in una videolezione, ma che queste persone siano esistite davvero.
Hanno potuto notare come in realtà per quanti anni siano passati, per certe cose, non sia cambiato molto.
Abbiamo potuto modificare e migliorare, grazie ad una tecnologia e ad un pregresso, ma passeggiando per i reperti, si percepisce come la nostra società sia molto simile a quella di un tempo.
“Abbiamo visitato il museo in totale sicurezza, dal termoscanner per misurare la temperatura e l’igenizzatore per le mani”
Trascorrere due ore in questa culla di storia, per loro è stato rigenerante, per cui vi invito a visitare il Museo della Civiltà, fate respirare aria di storia ai bambini, non crediate che i musei siano posti bui, angusti, in cui solo chi è appassionato di arte o di storia, possa visitare.
I bambini al museo, vivono cultura, passeggiano tra la storia e toccano con mano ciò che i nostri antenati hanno lasciato a noi.
Noi sposiamo l’iniziativa bambini al museo, fatelo anche con voi, vedrete sarà divertente.
Ringrazio tutto lo staff del Museo della Civiltà, che ci ha accolto a braccia aperte, ma soprattutto per la loro disponibilità e preparazione.
Il museo a causa delle restrizioni del Covid è aperto il martedì, sabato e domenica dalle 8 alle 19.
Alla prossima
Francy
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