Non parlare con la bocca piena. Quante volte da bambine i nostri genitori, hanno rivolto a noi questo rimprovero?

È ciò che accade a Chiara, protagonista dell’omonimo romanzo.

Da bambina il suo papà le poneva sempre una galatina per addolcirle alcune situazioni, poi dirle “non parlare con la bocca piena

Perché accadeva tutto ciò?

Chiara la protagonista del romanzo è una bambina felice, serena e pacata, con uno spiccato senso dell’arte.

Cresce in una famiglia dove la amano tutti, la Zia Geltrude, colei che le lascerà guidare la Clio rossa, di cui Chiara è tanto innamorata, papà Angelo uno stimato oculista e l’altro papà: Giancarlo noto professore universitario con la passione per il teatro.

Chiara si ritrova a tornare da loro dopo aver rotto con il suo fidanzato Federico, devastata dal dolore per aver lasciato lui, i loro gatti e il loro appartamento.

Si rifugia nell’amore paterno, dove sa che papà Angelo ha sempre una tazza di caffè per lei e papà Giancarlo un verso di un’opera letteraria da citarle per tirarle su il morale.

Si rifugia nella sua cameretta dove l’albero di Natale è sempre addobbato e le luci brillano a festa, anche in un pomeriggio qualunque di una Roma, attraversata dal biondo Tevere.

Trova conforto nelle amiche dei suoi papà “Le Supreme” sempre presenti nei pranzi domenicali, in cui di certo non mancano affetto e sentimenti sinceri.

Vi domanderete dove sia la mamma di Chiara?

La mamma di Chiara è una femminista convinta, concepì Chiara durante gli anni hippie dove l’amore era libero e dove tutto era possibile.

Non voleva fare la madre, così lasciò che a crescere quella splendida bambina, furono i suoi papà, senza troppe barriere e senza pregiudizi.

Angelo e Giancarlo erano i genitori che Chiara meritava di avere.

Lei a suo modo c’è… Lo leggerete nel romanzo attraverso dei telegrammi che la Donna invia a Chiara

Chiara, chiamata così in quanto limpida e onesta, grazie ai suoi papà capisce cosa sia l’amore vero, che quando lo troviamo non dobbiamo lasciarcelo scappare, a volte sembra che non abbiamo più le famose farfalle nello stomaco, quelle che Chiara voleva sentire nuovamente, ma basta stare lontano da chi amiamo per capire che l’amore era proprio lì, accanto a noi.

Questo romanzo scritto da Chiara Francini, tratta un tema di cui purtroppo ancora oggi, è considerato da molti ancora spinoso.

Lo tratta con una rispettosa ironia, parla dell’omosessualità e delle famiglie arcobaleno con una gettata di colori, di magia e di zucchero, quello dato grazie alle galatine.

Non dimentichiamoci che a casa di Chiara c’è anche la talpa Gina, che si diverte a distruggere l’orto condominiale

 

chiara francini attrice e scrittrice

Tutte voi sapete l’ammirazione che provo per Chiara Francini, come attrice prima e scrittrice ora.

Continuo a dire che lei è l’amica che ogni donna dovrebbe avere.

Non so quanto di lei ci sia in questo romanzo, ma se è stata in grado di trattare un tema che crea scalpore ancora oggi, in modo così naturale, conferma solo ciò che penso.

Chiara Francini ha avuto il coraggio non solo di cimentarsi come scrittrice, (questo è il suo primo romanzo) nonostante una brillante carriera da attrice e di conduttrice.

 

Si è esposta con il suo nome, per parlare di amore, di un amore che ancora oggi in certe situazioni chi lo vive, deve dare spiegazioni e giustificazioni.

 

 

Attraverso la protagonista possiamo vedere che una casa in cui c’è amore, c’è rispetto, dove c’è voglia di stare insieme, c’è Famiglia, in qualunque modo essa sia formata.

Non parlare con la bocca piena… dietro a questa frase c’è un perché, non solo educativo e di buone maniere.

Vi lascio il link per acquistarlo, in modo da scoprire quanto possano essere belli i colori e l’amore:

https://www.ibs.it/non-parlare-con-bocca-piena-libro-chiara-francini/e/9788817093750

Voi avete letto gli altri romanzi di Chiara Francini?

Alla prossima

Francy

Francy

Fondatrice ed ideatrice del Blog D di Donna, mamma e viaggiatrice incallita sia per passione che per lavoro.

La nascita di Dodo non ha fermato la mia passione per i viaggi, ora viaggio anche e soprattutto attraverso i suoi occhi.

Vi darò dei consigli nella rubrica “Vita da mamma”, dato che sono una mamma full time, anche se poi il tempo non mi basta mai, mentre nella rubrica “A spasso con Francy” vi racconterò dei paesi che ci sono nel mondo, visitati insieme alla mia famiglia e di idee per weekend e gite, perché per viaggiare non bisogna per forza allontanarsi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.