Buongiorno! E buon inizio settimana! La settimana scorsa ho partecipato alla presentazione di un libro per bambini… IL SEME di Gianluca Mazza e Ilaria Zanellato. Oggi ve ne parlerò!
Si tratta di un libro che a me piace definire “orizzontalmente verticale”. Perché? chiederete voi… beh, lo scopriremo!
Innanzitutto interessante è la scelta di riporre il libro all’interno di una scatola, proprio come la scatola dei semini…
Il racconto parla di un seme, che in una notte ventosa, finisce in un vaso come tanti altri, su un davanzale come tanti altri, di una finestra di un palazzo come tanti altri, in una città come tante altre. Ma… non è un seme come tanti altri. No, perché ogni mattina dona ai personaggi della storia un’emozione legata ad un ricordo passato.
Proprio così! I condomini di questo palazzo come tanti altri trovano sul proprio davanzale una pianta, il cui profumo rievoca un ricordo, rendendo speciale una giornata come tante altre. Ecco allora che tornano alla mente le estati trascorse dai nonni, il volto della persona amata, l’amico a quattro zampe, e così via. I ricordi hanno poi il potere di donare felicità al cuore e sproneranno i nostri personaggi a fare quella telefonata, quel passo, rimandati da troppo tempo a causa della quotidianità, del “lo farò domani” ma “domani” non arriva mai.
E grazie a questo piccolo seme il palazzo si tinge di colori, si profuma di fiori ed agrumi, si circonda di felicità ed amore.
Ma veniamo ora alla mia definizione: ORIZZONTALMENTE VERTICALE! Le pagine di questo libro sono a fisarmonica e sul retro, una volta aperte tutte le pagine, apparirà il palazzo della storia!!
Questa scelta riesce a rendere perfettamente l’idea della crescita, del seme che piano piano arriva sempre più in alto.
Ma cosa ci vuole trasmettere lo scrittore?
Ci vuole dire che come il seme, anche noi diventiamo grandi, cresciamo… e chi ci permette di crescere non è solo l’aria che respiriamo, o il cibo che mangiamo… bensì anche le persone che ci circondano, quelle che in un modo o in un altro entrano nella nostra vita e ci donano il loro tempo, regalandoci un bene inestimabile… il loro amore e ricordi da portare sempre con noi.
Ma non è finita qui! Nel palazzo sono rappresentati sì i 5 davanzali fioriti… ma il sesto davanzale è vuoto… di chi sarà? Chi vivrà in quell’appartamento? Forse noi? Beh allora potremmo immaginare quale pianta ci riporta a ricordi felici e rappresentarla, magari segnare anche la nostra altezza e quella del nostro bambino quando abbiamo letto insieme questo libro (ebbene sì… può anche essere usato come metro ed è alto 240cm!).
Tutti questi saranno ricordi che potremo racchiudere fra queste pagine ed un giorno, sfogliandole di nuovo, sorrideremo ripensando a questo momento.
Io però una domanda, verso la fine della storia, me la sono fatta: “Ma una volta arrivato in cima, cosa accade al seme? Resta lì e basta?”
Lo scrittore non si smentisce nemmeno nel finale: il semino arriva in cima al palazzo… e sul tetto c’è il gatto del ragionier Pinotti che…. beh, ma se vi racconto proprio tutto che gusto c’è????
Il Seme è uno dei libri pubblicati da “Matti da Rilegare”, una legatoria cremonese che solo legatoria non è! I ragazzi di Matti Da Rilegare si cimentano infatti in tanti laboratori creativi ispirati ai diversi racconti pubblicati. Sul loro sito potrete trovare tutto ciò che fanno e vi brilleranno gli occhi!
Vi lascio il link della sezione Libri, dove potrete acquistare Il Seme, o anche altro che vi ispirerà!
Mi raccomando, non lasciatevelo scappare!
Alla settimana prossima 😉
Barbara