A volte la vita sembra un’enorme lastra di ghiaccio… o ci pattini oppure cadi e ti fai male…

 

Scrivo questo articolo di getto, così come viene perché… Perché a volte ci sta!

Ci sta l’imperfezione, ci sta la voglia per una volta di non seguire le regole, ci sta per una volta l’entusiasmo di iniziare a scrivere un pezzo e non sapere dove andrai a parare.

 

Cerco sempre di portare qualcosa di bello, positivo e motivazionale su questo blog, che per me è un po’ come la mia seconda casa.

Qui sono amata, mi sento amata dalla mia “Happy Family” come ci piace chiamare il nostro gruppo.

E so che Francy e Barbara non se la prenderanno se per un giovedì non rispetto le regole della rubrica (anche se prima a dire il vero le ho consultate 😉 )

 

In ogni caso, oggi mi va di parlare del mio ultimo periodo, che poi tanto carico e grintoso non è stato.

Mi sono ammalata, di un male che non sono abituata a combattere sulla mia pelle: mi sono ammalata di tristezza, poco forza e niente fiducia in me stessa e nelle mia capacità.

 

Mi sono lasciata andare. Mi sono lasciata abbattere.

Abbattere dalla vita, dalla quotidianità, dalle giornate tutte uguali e che vivi sconsolata pensando che non ti porteranno mai da nessuna parte.

 

Mi sono lasciata affliggere da mille pensieri, dubbi, paranoie… che non sono mie.

 

Io stessa mi sono vista sotto un diverso punto di vista… mi sono vista persa, debole, sconsolata… e non è da me!

 

Non è da me sentirmi così quando sono sempre stata abituata a non arrendermi, a lottare, a cercare ogni giorno di dare il meglio di me, di essere sempre su di morale e carica per poter aiutare anche gli altri ad esserlo a loro volta!

 

Non ero io… sono stati giorni pesanti… non so da cosa sia partita tutta questa fase “down”, fatto sta che mi ci sono ritrovata dentro fino al collo…

 

Gli altri mi vedevano triste, abbattuta per motivi che forse nemmeno io stessa potevo sapere… e che tuttora non so!

 

L’unica cosa che ho fatto di diverso rispetto alla mia solita vita è stato, in quei giorni, pensare di arrendermi, smettere di sforzarmi di essere quella che vede sempre tutto positivo, che si alza all’alba a fare yoga perché crede realmente che possa aiutare, che mangia sano, che ha sempre un sorriso e una buona parola per tutti…

 

E’ come se la mia carica e grinta fossero andate lentamente in stand-by… e sono stata sopraffatta da tutto il resto.

Dal quotidiano. Che ti ammazza se non lo guardi dritto in faccia e non gli fai vedere chi sei realmente!

 

Tutto qui.

 

Nonostante i libri, la crescita personale, lo yoga… nonostante tutto, la vostra Niki ha avuto un piccolo “crollo emotivo” (chiamiamolo così in amicizia).

La vostra Niki si è seduta quando era tantissimo tempo che non lo faceva. E si è resa conto che il pavimento in realtà non è una sabbia caraibica, ma un immenso lago ghiacciato.

 

Sapete, se vi sedete su un lastrone di ghiaccio e vi adagiate, dopo poco morite.

E per me quel restare ferma, mi ha indolenzito, mi ha ferito.

 

Ero abituata a pattinare, a non sentire il freddo… e poi mi sono seduta e stavo rischiando di farmi congelare del tutto.

 

In tutto questo, mi sono “ammalata” fisicamente, tante piccole sciocchezze, ma che mi hanno fatto capire quanto stretto sia il rapporto tra il nostro benessere emotivo e quello fisico.

 

Nel momento in cui mi sono “arresa”, per stanchezza, per sconforto, perché ho sentito che forse non valeva la pena continuare a lottare contro la quotidianità di ogni giorno, ecco, in quel momento il mio corpo ha iniziato a vacillare.

Prima un brutto mal di schiena che nemmeno lo yoga ha sistemato.

Poi una spalla bloccata e il braccio dolorante.

Poi di colpo una brutta otite.

Tutti segnali.

Segnali che il mio corpo mi stava dando per dirmi: “Non fermarti o mi fermo anch’io! Parte tutto da te!”

 

So che sono banalità, si parla di malanni che vanno e vengono, MA il punto è che con tutta probabilità me li ero procurata da sola, smettendo di essere me stessa.

Il weekend di Pasqua con il lunedì a casa mi hanno aiutata a rimettere insieme i pezzi.

 

Mi sono guardata allo specchio, ho parlato con le persone che mi vogliono bene e mi sono decisa a riprendermi del tutto.

 

Ripeto: sono sciocchezze, solo stanchezza, debolezza che ognuno di noi può capire di affrontare ogni giorno perché siamo sempre tutte troppo impegnate ad essere al top per renderci conto che se molliamo crolla tutto!

 

Ci sono persone che stanno realmente male, lottano ogni giorno contro una malattia e, purtroppo, non sempre riescono a vincere… MA se molliamo in partenza, solo per stanchezza o perché ci diciamo “Ma chi me lo fa fare” allora, abbiamo perso in partenza.

 

E se non ritroviamo in noi stesse la voglia, lo stimolo, la grinta per rialzarci da quel lastrone di ghiaccio dove ci siamo adagiate invece di pattinarci sopra (e magari farci anche qualche bella acrobazia con tanto di musica di sottofondo), allora non la troveremo altrove.

La forza di cui abbiamo bisogno ogni giorno per noi stesse è dentro di noi.

 

Per questo concludo con la frase di un film che mi sta molto a cuore e che ho persino tatuata sulla pelle (dovrei riguardare più spesso i miei tatuaggi):

 

“Non vuoi essere giudicata? Nessuno lo farà.

Non ti senti abbastanza forte? Lo sei!

Solo hai paura… non averne!

Possiedi tutte le armi che ti servono… COMBATTI!”

(Sucker Punch – film)

 

Un abbraccio pieno di grinta e amore,

Niki

Niki

Amante della scrittura, del mondo del blogging e di quello beauty, mi sono avvicinata al web prima con un canale youtube (nel 2015) al quale tutt’ora mi dedico, e poi con la collaborazione attiva con Francesca dal 2016.

Scrivere mi fa sentire viva e attraverso le mie esperienze, spero di condividere con voi il mio percorso di vita e di crescita…

con qualche tocca di rossetto e ombretto qua e là.

4 commenti

  1. Parole sante cara ragazza… Abbiamo armi a sufficienza per poter star bene ma a volte (per i motivi cui tu accennavi) ci manca il coraggio di fare un passo ed accettarne le conseguenze. Non lasciatevi ingannare dalla nostalgia “di quel che poteva essere”. Non poteva essere nient’altro altrimenti lo sarebbe stato. La vita è una sola, diceva qualcuno, sorridi sempre e combatti…

    1. Verissimo… Grazie per aver letto i pensieri confusi e le riflessioni di una ragazza che stava per perdere “la sua moltezza” come dice Alice al Cappellaio…

  2. Bell’articolo Niki 💪🏻💪🏻
    Chiunque si può ritrovare nelle tue parole e la scelta di stare bene, dipende solo dalla propria forza di volontà.
    “Domani sarò ciò che ho scelto di essere oggi” cit. James Joyce

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