Quella di oggi è una storia bizzarra, contenuta in un libro che ho acquistato grazie all’altrettanto bizzarra copertina: un anziano nel suo pigiamino rosa e un candelotto nel taschino… cosa potrebbe esserci di più curioso di questo?
Il racconto scritto da Jonas Jonasson è lungo ben 446 pagine, ma credetemi, vi sfuggiranno sotto gli occhi e non vi accorgerete nemmeno di aver letto un mattone così! Perché di mattone ha solo la grandezza, non di certo il peso!
E’ la storia di Allan Karlsson, che il giorno del suo 100esimo compleanno, decide di scappare dalla casa di riposo Malmkoping per intraprendere un viaggio avventuroso! E questo viaggio non lo farà da solo!! Lo farà anche con voi! Lo scrittore riuscirà a coinvolgervi e farvi sentire proprio lì accanto al protagonista durante i suoi mille spostamenti!
Benché avesse qualche acciacco, sarebbe stato molto più istruttivo sfuggire alle grinfie dell’infermiera Alice che stare lì in attesa di giacere lungo stecchito sotto due metri di terra.
Verrete letteralmente risucchiati da un vortice di eventi, direi surreali ed improbabili, ma lo scrittore riesce così bene a inserire ogni cosa nel contesto giusto, circondandola di particolari affascinanti, da poter anche sembrare reali.
Nessuno ci sapeva stregare meglio di mio nonno materno quando, seduto sulla panchina di legno e chino sul bastone, raccontava le sue storie masticando tabacco.
“Ma… è vero, nonno?” chiedevamo stupiti noi nipoti.
“Quelli che dicono soltanto la verità non sono degni di essere ascoltati,” rispondeva il nonno.
Questo libro è dedicato a lui
Il racconto alterna momenti presenti con momenti del passato di Allan, che ha vissuto una vita ricca di esperienze uniche, ha conosciuto personaggi famosi, presidenti di varie repubbliche, re, dittatori, spie comuniste; ha imparato a parlare inglese, spagnolo, russo, cinese, e molte altre lingue, insomma la sua esistenza… esplosiva non ha avuto nulla di ordinario.
Aveva girato il mondo e di cose ne aveva viste tante, ma una in particolare l’aveva colpito, e cioè che i conflitti più grandi e apparentemente irrisolvibili si basavano sempre sullo stesso presupposto. La soluzione il più delle volte consisteva nello scolarsi insieme una bella bottiglia di acquavite intorno ai settantacinque gradi e guardare al futuro
Sono 446 pagine fitte di colpi di scena, personaggi improbabili, incontri surreali. Il tutto immerso in una atmosfera ironica e divertente che riuscirà a strapparvi innumerevoli risate. Allan è un personaggio unico che non potrete non amare e al quale sicuramente finirete per affezionarvi
Quando urinano, gli uomini d’età avanzata raramente riescono a raggiungere un punto che vada più in là delle proprie scarpe
Dietro a questa lettura troverete anche tanti insegnamenti e sicuramente vi ricorderete che… la vita è una sola, non sappiamo nemmeno quando finirà. Per questo vale la pena viverla anziché restare dietro ad una finestra a guardarla scorrere.
E’ stato girato anche il film, tratto da questo libro, ma ancora non l’ho visto! Sono un po’ incerta, perché la televisione ti mostra il racconto in un modo, mentre la nostra immaginazione ci permette di spaziare, di vedere e vivere questa storia un po’ come vorremmo noi che fosse. Qualcuno di voi l’ha visto? Raccontatemi come vi è sembrato!
Vi lascio il link per l’acquisto con Amazon e ovviamente spero che vogliate anche voi fare un bel viaggio divertente con il mio amico Allan!
Buona settimana!
Barbara