Quella che vi presento oggi è una delle tante ricette ultraveloci, un salvacena per noi mamme che andiamo sempre di corsa: polpo al pomodoro con olive e capperi in pentola a pressione. Come avrete capito dai miei precendenti articoli la pentola a pressione è una mia grandissima alleata ed anche in questa ricetta ne faccio uso. Del resto lavorando lontanissimo da casa e con due bimbi da andare a prendere a scuola tutto ciò che mi aiuta a velocizzare i tempi in cucina permettendomi una cucina sana, è ben accetto. Vedrete che per realizzarla serviranno davvero pochi ingredienti e pochissimo tempo.

Ingredienti

  • 1 polpo di medie dimensioni
  • 1 barattolo piccolo di pomodorini o 1 barattolo piccolo di salsa di datterini
  • 1 spicchio aglio
  • olive taggiasche
  • capperi sotto sale
  • un paio di fieletti di alici sott’olio

Procedimento

Lavare per bene il polpo, precedentemente acquistato già pulito, e metterlo dentro la pentola a pressione assieme a tutti gli ingredienti. Non aggiungere ne acqua ne sale.

polpo_al_sugo_ingredienti_DdiDonna

Chiudere la pentola a pressione e far cuocere per circa 15 minuti dal fischio. Finita la cottura, far sfiatare la pentola a pressione e senza scottarsi prelevare il polpo e tagliarlo a pezzetti. Se il sughetto fosse troppo liquido lo si può restringere per farlo addensare un poco, ma io amo servire questo piatto con dei crostini di pane da inzuppare nel sughetto.

 

Polpo_al_sugo_DdiDonna

Come avete potuto vedere in pochissimo tempo e con pochissimi ingredienti si riesce ad ottenere un piatto saporito e anche di grande effetto.

Se volete chiedermi qualcosa o dirmi se avete provato la ricetta, lasciatemi pure un messaggio qui o sui nostri canali social

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Un saluto

Daniela

Daniela

Professione ingegnere, ma con una passione sfrenata per la cucina.

Quando entro in cucina, sforno e creo solo capolavori, e con alcuni piatti, proverò a riportarvi a quella che una volta era la tradizione culinaria, e che oggi si è un po’ persa, per via delle nuove cucine che sono entrate nella nostra cultura, perché il tempo scarseggia sempre di più, e si consumano sempre di più cose precotte e/o surgelate.

Da me però, c’è sempre il pranzo della domenica, quello che le nostre nonne preparavano con amore e affetto, a qualunque ora c’è sempre un piatto cucinato con le mie mani, che siano primi piatti, secondi, ma anche dolci.

Seguite la mia rubrica e ci divertiremo!

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