Torino la città che non ci delude mai, è proprio vero. Anche questo anno abbiamo trovato due giorni per ritornare in una questa città, che ci accoglie sempre a braccia aperte e con tanta ospitalità.
Complice il ponte del 1 novembre, venerdì ne abbiamo approfittato per partire, stavolta con Italo. Oltre alla tariffa più vantaggiosa, anche gli orari erano molto più comodi. Era la prima volta che viaggiavo con questa compagnia e ha superato la prova. Quattro ore e mezza di treno sono trascorse veloci, siamo arrivati nel capoluogo Piemontese nel primo pomeriggio. Giusto in tempo per una doccia veloce e poi via in centro, a sgranchire le gambe dopo la traversata.
Sapete bene che per me Torino è Kenia Abbigliamento quindi non posso non andare li senza vedere le loro nuove collezioni, devo dire che il weekend è iniziato bene, in quanto ho trovato qualche capo ideale per affrontare l’inverno, ma di questo ne parliamo un’altra volta!
Il pomeriggio è trascorso camminando per le vie della città, sempre pulite ben servite dai mezzi pubblici e soprattutto con gli spettacolari scenari di Piazza San Carlo e Piazza Castello. Gli archi di Via Roma, incorniciano una città che ho sempre definito elegante, perché Torino è eleganza.

Non solo eleganza però, ma anche musei ed eventi da cui non puoi fare a meno di sentire il richiamo. Cosi complice un sabato di pioggia, ne abbiamo approfittato per visitare il Museo Lavazza.
Quando dico che Torino è la città che non delude mai, per la sua eleganza e raffinatezza, è soprattutto perché dal punto di vista culturale, non si rimane mai a mani vuote, ha sempre un qualcosa da offrire, arricchendo cosi il bagaglio personale di chi la visita.
Lo so, starete pensando che non sia un museo adatto ai bambini, sbagliato. Il museo Lavazza è un museo molto interattivo, che stimola la fantasia e la curiosità di un adulto, ma allo stesso tempo anche quella di chi è più piccolo.

Abbiamo usufruito del piano famiglia, con due adulti il bambino non paga, alla cassa, vi verrà consegnata una tazzina. Tale tazzina è interattiva e servirà per interagire con i vari schermi, in alcuni leggerete notizie e informazioni sul caffè, in altri sarete voi stessi a creare la miscela del caffè.
Gli schermi presenti infatti spiegano in modo molto semplice, la differenza tra miscela arabica e robusta, si possono vedere le tecniche di raccolta ed i tempi che ci vogliono per far si che quei semini diventino la miscela che beviamo ogni giorno.
Questa attività ai bambini piace, soprattutto se sono bambini che amano stare con voi tra i fornelli. Noi ci siamo divertiti a creare una miscela, alla fine risultata essere tipica del Vietnam.
Non manca certo l’angolo vintage, con immagini delle vecchie pubblicità, scatti di Enrico Brignano a Riccardo Garrone passando per Tullio Solenghi.
Loro non possono proprio mancare: Carmencita e il suo Caballero con cui potete fare foto e selfie, da ritirare poi in cassa al momento di riconsegnare la tazzina.

Torino è la città che non delude mai, forse è vero, almeno per noi. Dopo questa esperienza tra miscele, profumi in serre riprodotte e tecnologia, abbiamo lasciato il museo, bevendo prima un caffè Lavazza!
La nostra esperienza a questo museo è più che positiva, vi consiglio di visitarlo e se siete appassionati anche di cucina gourmet, prenotate (con larghissimo anticipo) un pranzo o una cena al ristorante Condividere, noi purtroppo non abbiamo trovato posto, per questo consiglio la prenotazione anticipata, ma ce ne hanno parlato tutti bene.
Spero che con questo post, vi ho reso reale il motivo per cui per noi Torino è la città che non delude mai…
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Alla prossima
Francy