Già il nome del libro è invitante… MELODY… suona proprio come una melodia e la protagonista di questo libro non poteva che avere questo nome! Ma andiamo per gradi! Ah, dimenticavo: buongiorno a tutte! E buon inizio settimana 😉 Il romanzo di oggi l’ho divorato quest’estate in un paio di pomeriggi.  Vediamo di cosa parla:

Melody disabilità adolescenza

Melody ha una memoria fotografica eccezionale. La sua mente è come una videocamera costantemente in modalità “registrazione”. E non c’è il tasto “Cancella”. È l’alunna più intelligente della scuola, ma nessuno lo sa. Quasi tutti – compresi i suoi insegnanti e i medici – ritengono che lei non abbia alcuna capacità di apprendimento, e fino a oggi le sue giornate a scuola sono state scandite da noiosissime ripetizioni dell’alfabeto. Cose da prima elementare. Se solo lei potesse parlare, se solo potesse dire che cosa pensa e che cosa sa… Ma non può. Perché Melody non può parlare. Non può camminare. Non può scrivere. Melody sente scoppiare la propria voce dentro la sua testa: questo bisogno di comunicare la farà impazzire, ne è certa. Finché un giorno non scopre qualcosa che le permetterà di esprimersi. Dopo undici anni, finalmente Melody avrà una voce. Però non tutti intorno a lei sono pronti per quello che dirà.

Inizialmente ho fatto un po’ fatica… sembrava la solita storia, un po’ superficiale, sulla disabilità. Ma poi… mi si è aperta una realtà strabiliante. Melody parlerà con noi per tutto il libro, ci racconterà i suoi pensieri e i suoi sogni, ma nessuno, tranne noi, potrà sentirla.   

I pensieri hanno bisogno di parole. Le parole hanno bisogno di voce. Io adoro il profumo dei capelli appena lavati della mamma. Adoro sentire la barba ispida del papà, prima che si rada. Ma non ho mai potuto dirglielo.

E’ una bambina di dieci anni che non solo non può parlare, ma nemmeno scrivere, mangiare, parlare, compiere qualsiasi attività che implichi il movimento del corpo. Fin da piccola si è abituata agli sguardi delle persone… carichi di imbarazzo, talvolta disprezzo e si dimostrano sempre distanti. I suoi genitori e la Signora V, la vicina di casa che si prende cura di lei in assenza di mamma e papà, sono le uniche persone sulle quali può contare e che hanno capito la sua formidabile intelligenza.

Arriva la scuola superiore e Melody deve affrontare i compagni, deve necessariamente scontrarsi con un mondo fatto di apparenza e di superficialità. Inizia così una nuova grande avventura fatta di delusioni, di incomprensioni, cattiverie e discriminazioni.

Melody affronta tutto con grande forza, soprattutto grazie alla Signora V che cercherà in tutti i modi di renderle questo percorso il meno doloroso possibile. L’intelligenza di Melody è davvero esorbitante e lei non ne può più si essere vista e trattata come una ragazzina senza cervello. Tenta i tutti i modi di esprimersi, ma il suo corpo non vuole proprio collaborare. La lavagna che utilizza per indicare le parole che vorrebbe dire viene sempre più arricchita dalla sua insegnante e dalla Signora V, ma ad un certo punto non basta. Non basta soprattutto per poter esprimere appieno ciò che porta dentro. Finché un giorno arriva un computer… un complesso macchinario che da a Melody una voce!

Tra lo sbigottimento generale, finalmente la nostra ragazzina riesce a farsi valere e a superare anche prove vhe metteranno a dura prova la sua pazienza, la sua forza, ma soprattutto il suo cuore. E’ un libro che senza mezzi termini tratta un tema molto profondo e purtroppo conosciuto ma schivato. Senza retoriche, Melody viene inserita nel mondo normodotato e continuamente screditata, additata, etichettata. Ciò che sta dentro questo corpicino semi inerme vi farà restare a bocca aperta e alla fine del libro lasciare Melody non sarà una cosa facile.

E’ una ragazzina che entra nel cuore e non in modo compassionevole, bensì ammirevole. Dimostra a tutti una intelligenza fuori dal comune ma anche una forza d’animo che pochi hanno. Ci apre gli occhi sulle cose più semplici che per noi sono scontate ma che hanno un valore profondo nella vita di tutti.  Melody diventerà la vostra Melody e vorrete prenderla per mano per accompagnarla in un mondo tanto crudele.  Vi lascio il link per l’acquisto, sono certa che questo libro entrerà nelle vostre case e nei vostri cuori MELODY di Sharon M. Draper

Buona settimana a tutte!

Barbara

Barbara

Il mio nome è Barbara e a mio parere ho sempre 25 anni anche se all’anagrafe me ne danno almeno una decina in più!

Sposata, ogni giorno mi alzo per… fare la mamma.

Proprio così, questa è la missione – passatemi il termine – che mi sono scelta dopo aver dato alla luce il mio primo bambino.

Un giorno mi son svegliata e ho pensato che quello che facevo per la mia famiglia sarei stata felice di farlo anche per gli altri.

Così è nato il mio Blog e la mia collaborazione attiva con D di Donna

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