Siamo di nuovo in Canada, dopo circa 285 km da Montreal siamo arrivati a Québec, la città della provincia omonima, nel pomeriggio dopo aver attraversato i Monti Appalachi, con un paesaggio fantastico e gli abeti verdi verdi a farci compagnia.Per un pranzo abbiamo fatto una sosta in un tipico Sugar Shack, dove abbiamo potuto vedere anche come si fa il tanto famigerato sciroppo d’acero, se avete seguito le nostre stories su Instagram vi ricorderete di come lo abbiamo mangiato in un cremino di ghiaccio!   Poco dopo siamo arrivati a Québec, una città che sembra essere tirata fuori da un quadro impressionista, la sua aria francese dovuta all’esploratore che la scopri nel 1608 è rimasta intatta. Québec per la sua composizione geografica si presenta divisa in due zone, la parte alta e la parte bassa, collegate tra loro da stradine ripide, scalinate e la funicolare, presa per la gioia di Dodo. Lo Chateau Frontenac, un castello-hotel che con la sua architettura da fiaba, ti da il benvenuto nell’area pedonale, dove una tappa nel negozio indiano Le Sachem è d’obbligo, soprattutto se siete appassionati della loro storia… Salendo nella parte alta fermatevi subito a Place d’Armes, da li potrete ammirare tutta la città bassa e le zone limitrofe dall’alto, con il Fiume San Lorenzo che regna sovrano. Noi siamo capitati durante il festival dell’estate, abbiamo camminato per tutta Rue Saint Louise e per tutta Vieux – Québec, davvero suggestivo il Parliament Hill e poi i bistrot in cui la cucina francese è la protagonista e i negozi in cui già si respirava l’aria natalizia, non vi dico le decorazioni natalizie che ho acquistato, oltre alle cose invernali per Dodo, nonostante si stava benissimo!!! Due giorni incantevoli in questa città molto vivibile, con servizi che funzionano,gli autobus circolavano nonostante alcune zone fossero chiuse per il Festival, città pulita, molto baby-friendly, nonostante abbia un inverno rigido le cui temperature scendono di molto sotto lo zero, la città è attrezzata e i servizi funzionano. Posso già dire che Québec è una delle città più belle e caratteristiche che abbia mai visto.Lasciata Québec stavamo per trascorrere due giorni in pieno contatto con la natura staccando veramente la spina da tutto, in quanto per fortuna wi-fi e rete telefonica non arrivano nelle riserve.  Prima tappa la Reserves des Laurentides, noi abbiamo scelto l’escursione organizzata con un rangers a farci da guida, la mattina (siamo arrivati abbastanza presto) abbiamo fatto una passeggiata nella foresta, equipaggiati con vestiti specifici e mi raccomando l’anti zanzara ci vuole, abbiamo visto come gli animali si procacciano il cibo e come si costruiscono nidi. Dopo questo piccolo trekking, avevamo prenotato un giro in canoa “Rabaska” che è piaciuto tantissimo a Dodo, lui al centro e noi a remare ci indicava le rotte e quello che c’era da vedere, i paesaggi e quel verde degli abeti, richiamavano costantemente l’attenzione. Dopo un breve picnic, ci siamo inoltrati nel bosco delle riserva per avvistare l’orso, il pomeriggio più bello che abbia mai trascorso in vacanza, l’orso il mio animale preferito, cosi grande, cosi premuroso con i suoi cuccioli, ma allo stesso tempo giocherellone e goloso, tutti lo descrivono come un animale feroce, ma io vedo nell’orso solo tenerezza e un grande istinto di protezione, finalmente dopo un po’ di attesa eccoli spuntare da un cespuglio, bellissimi che si gustavano la preda. Nonostante è il mio animale preferito, Dodo era tutto eccitato da vederli dal vivo e non chiusi in una gabbia, perché sono dell’idea che gli animali devono restare nei loro ambienti, per questo quando è possibile organizziamo nei nostri viaggi, anche tappe naturalistiche in modo che possa vederli felici e liberi e non rinchiusi. Questo pomeriggio è stato emozionante, immersi nella natura con gli occhi ricchi di panorami bellissimi e scenari che sembrano essere disegnati al computer… La nostra prima giornata nella natura termina con la sosta per la notte a Saguenay piccola cittadina omonima del grande fiume.   La mattina dopo, eravamo già pronti per un’altra escursione immersi nella natura, dalla foresta siamo passati al fiume, il Saguenay appunto,dove le sue acque fredde fanno da strada alle balene che vivono il fiordo per procacciare cibo. Piccola raccomandazione: anche se andate a luglio come nel nostro caso, non dimenticate un kway e un cappellino di cotone, anche per voi, stiamo sempre attraversando il fiordo più meridionale dell’emisfero boreale!!! Diverso se restate sotto coperta, non c’è vento, e inoltre, per alcuni versi le balene si vedono meglio. Noi abbiamo fatto circa metà percorso fuori, poi siamo entrati perché il vento era comunque fastidioso, e ci siamo accomodati nell’aerea vicino al ristoro, mai scelta fu più indicata, si vedevano benissimo,a pochissimo dagli oblò, non avevano paura di noi (intesi come battello) forse perché abituati a vederli, dato che il fiordo è diventata zona “whale watching”.Una mattinata emozionante, il contatto con la natura fa bene a qualunque età, ti rimette in forza per affrontare la realtà e la quotidianità, gli animali poi, hanno il potere di darti una pace e una calma che nessun umano a mio avviso è in grado. Ne abbiamo approfittato per pranzare e fare un giro a Tadoussac sulle rive del San Lorenzo, piccola località rimasta molto rurale, l’intera zona è piena di parchi protetti, non si può andar via senza aver visitato il Grand Hotel Tadoussac.   Sono stati due giorni bellissimi, dove le emozioni si sono alternate allo stupore e alla meraviglia che i nostri occhi hanno visto e quando vi dico che i bambini possono viaggiare è perché vedere questa natura e questi animali cosi liberi, è un’insegnamento che nessuno potrà mai dargli. Il nostro tour prosegue in direzione della capitale prima e di Toronto poi. Noi siamo a sempre a disposizione per qualunque informazione, nel frattempo seguite i nostri canali social, anche li diamo informazioni e con le stories vi facciamo vedere posti e luoghi in tempo reale, perché purtroppo non possiamo inserire tutto qui!  Instagram: https://www.instagram.com/ddidonna_/Facebook: https://www.facebook.com/francyddidonna/Email: info.ddidonna@gmail.com Alla prossima ragazze  Francy   

Francy

Fondatrice ed ideatrice del Blog D di Donna, mamma e viaggiatrice incallita sia per passione che per lavoro.

La nascita di Dodo non ha fermato la mia passione per i viaggi, ora viaggio anche e soprattutto attraverso i suoi occhi.

Vi darò dei consigli nella rubrica “Vita da mamma”, dato che sono una mamma full time, anche se poi il tempo non mi basta mai, mentre nella rubrica “A spasso con Francy” vi racconterò dei paesi che ci sono nel mondo, visitati insieme alla mia famiglia e di idee per weekend e gite, perché per viaggiare non bisogna per forza allontanarsi!

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