Abbiamo trattato nelle scorse settimane di come affrontare un on the road con i bambini, oggi finalmente vi parlerò della nostra estate in Canada, si perché è un paese che consiglio a tutti, baby friendly e molto accogliente. Dato che è un tour, ho preferito dividere le tappe, come ho fatto per la crociera.Partiamo dall’inizio però, essendo un intercontinentale abbiamo monitorato i voli per poi acquistare con la Air Transat Roma – Montreal all’andata e Toronto – Roma per il ritorno, compagnia aerea molto basic, sedili non comodissimi, schermo personale touch con intrattenimento per adulti, bellissimi i film di Gerald Butler, per i bambini invece Ferdinand era il più gettonato. Servono il pasto a bordo, mentre non è previsto il kit mascherina, auricolari e copertine, quello ha un costo di 10$, da pagare solo con carta di credito, a differenza dei bambini, per loro il kit cuffie e libro con stickers è gratuito. Noi avevamo le nostre felpe ed è stata una vera salvata, perché l’aria condizionata era davvero forte.  Siamo arrivati a Montreal il 7 luglio pomeriggio, non posso negare che combattere il fuso questa volta è stata dura, un po’ perché siamo arrivati in terra canadese nel primo pomeriggio, mentre in Italia era quasi ora di cena, un po’ perché in aereo ho solo dormito un’oretta e chi mi conosce sa quanto sia poco per me!!!! Avevo già capito che arrivare fino a sera sarebbe stata tosta, sempre per me, perché per Dodo era in perfetta forma, lui che in aereo aveva fatto il suo lungo pisolino!  ruota panoramica montreal d di donna  Dei viaggiatori come noi non si sono certo abbattuti, dopo un mega doccione siamo usciti alla scoperta della città, nella nostra guida, avevamo letto che la zona del vecchio porto era molto suggestiva, cosi in taxi (lo devo ammettere eravamo troppo stanchi per camminare dal centro al vecchio porto, anche se la distanza è solo di 5 km) abbiamo potuto ammirare questa parte della città, molto diversa dal centro in cui eravamo noi, costruzioni antiche, negozi con prodotti tipici del Canada, il famoso sciroppo d’acero era ovunque, la piazza di Jacques Cartier ospitava molti artisti di strada che si dilettavano chi in spettacoli di magia, chi di danza, non mancano i mangiafuoco e quando si viaggia con un bambino ci si ferma ad ammirarli tutti! La zona è molto adatta alle famiglie, lungo il fiume San Lorenzo (immenso niente a che vedere con il Tevere o il Pò, sembra un mare aperto più che un fiume) ci sono attività per bambini e non ci siamo certo tirati indietro nel salire sulla ruota panoramica, due adulti e un bambino circa 70$ canadesi, 20 minuti di giro, dove poter ammirare la città dall’alto, scesi da li non è mancato il giro in canotto sul fiume, sempre per far felice Dodo, nei prossimi giorni avremmo macinato tanti km e per una volta abbiamo dato spazio a lui e alla sua voglia di scoprire la città in quel modo, 25$ per 30 minuti di passeggiata sul fiume, avremmo visitato la città per bene il giorno successivo, anche perché il jet-lag aveva preso il sopravvento.   Abbiamo iniziato la nostra giornata a Montreal, con la visita della città sottotteranea, vi chiederete che reperti ci sono sotto il suolo della città? Nessuno, ma una vera città piena di vita, negozi, ristoranti, bar, stazioni metro, ingressi per quartieri residenziali, tutto cio’ costruito per le bassissime temperature che la città raggiunge d’inverno e agevolare nel miglior modo possibile i cittadini, quindi una città, sotto la città. Personalmente ho trovato questa cosa, geniale, io che odio il freddo, non amo l’inverno, la neve mi terrorizza, soprattutto se devo guidare, ho trovato, in quel progetto un vero rimedio ai disagi che la stagione fredda porta con se, dopo aver fatto un giro in questa nuova Montreal, ci siamo diretti al Parc du Mont Royal, il parco di riferimento dei cittadini, è solito durante la bella stagione che le famiglie organizzano pic-nic, da qui abbiamo goduto di una vista della città, una boccata di bellezza per gli occhi! Era l’ora per lo spuntino e l’itinerario ci suggeriva proprio una visita al Marchè Jean-Talon, il mercato più famoso della città, all’interno c’è di tutto dalle tipiche ostriche canadesi, ai loro dolci, non mancano sandwich e pizza, ogni palato avrà il suo piatto preferito, il tutto in un ambiente pulito e stranamente non vi era neanche troppa confusione, nonostante la notorietà del posto.   Dopo questa sosta non potevamo lasciare la città senza aver visitato lo stadio, quindi ci siamo rimessi in marcia per far felici gli uomini di casa, la particolarità di questo stadio è il uso tetto retrattile, ora purtroppo non è la casa di nessuna squadra, ospita eventi sportivi, dato la sua grandezza, ma una breve visita, anche di fuori renderà felici i vostri ometti, proprio come lo è stato Dodo!Abbiamo provato visitare (sempre perché lo volevano gli uomini di casa) anche il circuito automobilistico di Montreal, ma per motivi di sicurezza non è permesso entrare, per la mia fortuna!!!   Siamo tornati verso il centro della città, per visitare la zona che ci ospitava, più che altro per vedere l’esatta riproduzione della Basilica di San Pietro, ebbene si la Cattedrale di Maria Regina Del Mondo (Cathedral Marie – Reine du Monde) è uguale alla nostra Basilica, costruita per sostituire la Cattedrale di San Giacomo di Montreal distrutta da un incendio. La cattedrale si presenta per immagine uguale alla Basilica di San Pietro, solo con dimensioni più piccole, la cupola è in rame e come nella Basilica originale, sono presenti la statua della pietà. ddidonna cattedrale marie-reine  La nostra giornata a Montreal era terminata, anche se qualcuno nonostante le lunghe camminate della giornata, ha insistito per tornare al Vecchio Porto, ormai quella parte della città era entrato nel cuore di Dodo, ma anche a noi non dispiaceva tornare li. Come vedete non è vero che i bambini non sanno viaggiare, loro osservano tutto e nonostante i suoi 6 anni aveva gia individuato la sua zona preferita, che poi il suo entusiasmo l’ha fatta diventare il posto migliore di Montreal è un’altra cosa! Se avete bisogno di info chiedete pure tramite i nostri canali Social:Facebook: https://www.facebook.com/francyddidonna/Instagram: https://www.instagram.com/ddidonna_/  email: info.ddidonna@gmail.com  Alla prossima  Francy 

Francy

Fondatrice ed ideatrice del Blog D di Donna, mamma e viaggiatrice incallita sia per passione che per lavoro.

La nascita di Dodo non ha fermato la mia passione per i viaggi, ora viaggio anche e soprattutto attraverso i suoi occhi.

Vi darò dei consigli nella rubrica “Vita da mamma”, dato che sono una mamma full time, anche se poi il tempo non mi basta mai, mentre nella rubrica “A spasso con Francy” vi racconterò dei paesi che ci sono nel mondo, visitati insieme alla mia famiglia e di idee per weekend e gite, perché per viaggiare non bisogna per forza allontanarsi!

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