Buon lunedì a tutte Care Donnine, di solito ad aprire la settimana c’è la nostra Barbara, ma proprio come successo con Niki, anche stavolta mi ritrovo ad essere ospitata in un delle loro rubriche. L’occasione è stata la presentazione dell’ultimo romanzo di Diego Galdino: L’ultimo Caffè della Sera, sequel del grande successo “Il primo caffè del mattino”, il quale terminava con un grande quesito, di cui non ha ancora avuto risposta.Nel frattempo però sono cambiate alcune cose nel bar Tiberi, altre invece sono rimaste invariate, come la location: il tutto si svolge nel famoso quartiere Trastevere, forse uno dei quartieri più invidiati alla città di Roma, il luogo dove emerge la vera romanità, dove nei bar si respira ancora l’aria di una volta, in cui esiste ancora il bar di fiducia, dove ogni mattina diventa naturale fare colazione, prendere un caffè e scambiare quattro chiacchiere, ma soprattutto dove può nascere la vera amicizia. Perché vi parlo di un bar? Perché i protagonisti del romanzo sono tutte persone che esistono veramente, tutte persone reali, con vite reali, che hanno ispirato lo scrittore, che oltre ad essere uno scrittore di successo, da tanti anni ogni mattina apre il suo bar in centro, salutando i suoi clienti, dando quella parola di conforto al cliente-amico che ne ha bisogno, ma rispondendo ironicamente anche ad uno sfottò calcistico!!!Non poteva essere diverso neanche per Massimo, il protagonista del romanzo, che in questo secondo capitolo della storia, vivrà l’incontro con Mina, di nome e di fatto, come ha sottolineante l’Autore il giorno della presentazione, una ragazza di Verona, trasferita nella città eterna per lavoro e alla ricerca del caffè più noto del quartiere.Da questo caffè nasce un’amicizia prima e qualcosa di più profondo poi, a far da cornice alla loro storia, i quartieri e gli scorci che solo Roma può offrire.Il destino però non è roseo, il passato tornerà nel presente e per Massimo ci saranno giorni difficili. Non vi dico oltre, per non anticipare il resto della storia, ma posso garantirvi che le storie d’amore che Diego Galdino scrive, vi coinvolgeranno come se fossero vere, sarete rapite dai scenari che fanno da cornice a questo amore che tutte noi un po’ speriamo di incontrare.Diego Galdino attraverso i suoi romanzi fa credere ancora che l’amore, quello vero, esista ancora, nonostante viviamo nell’epoca in cui i divorzi sono all’ordine del giorno e le famiglie sono molto più che allargate, in cui spesso l’amore è sinonimo di violenza. Le sue storie parlano di vita quotidiana, vita reale, con problemi che oggigiorno tutti ci siano trovati ad affrontare, danno quella speranza che l’amore vero esista. Non resta che acquistare il romanzo L’ultimo caffè della sera, ma se vorreste sapere com’è iniziata tutta la storia iniziate a leggere il Primo caffè del mattino **basta cliccare sul nome dei romanzi per accedere direttamente all’acquisto**
E’ stato un pomeriggio piacevole, trascorso nel terrazzo della Mondadori del nuovo Centro Commerciale Aura, l’atmosfera era molto familiare, cosa che non capita spesso, non posso che ringraziare Diego Galdino per l’invito che ha riservato a noi di D di Donna e per scrivere romanzi cosi belli, in cui ci si può sentire tranquillamente co-protagonisti. Un grazie anche a Barbara, per avermi ospitato nella sua rubrica “Letture con Barbara”, alla prossima un bacio Francy