Carissime Amiche e Lettrici buongiorno,

da Donna di “parola” (perché mantengo le promesse e perché adoro la magnificenza del potere delle parole), vi ho detto che avrei affrontato argomenti di Criminologia e infatti eccomi!!!

Per questo primo articolo ho pensato di fare una intro molto semplice, così da sgombrare il campo da eventuali confusioni in materia e potervi dare la possibilità di fare domande più specifiche o di richiedere argomenti circoscritti, essendo la Criminologia molto vasta e il mio personale stile formativo, funzionale e pratico.

Pronte??? Si va…

 

Storicamente la Criminologia nasce con Cesare Beccaria nel XVIII secolo, giurista autore “Dei delitti e delle pene” e forse non tutti sanno che questo luminare è il nonno materno del famoso Alessandro Manzoni dei “Promessi Sposi”. Nel secolo successivo si diversificano le Scienze Empiriche (con l’approccio Lombrosiano medico-biologico dell’antropologia criminale) da quelle Sociologiche che vanno a studiare le condizioni sociali che favoriscono l’insorgere dei reati, stile molto più diffuso in America. 

Attualmente si è abbastanza concordi sul fatto che il Crimine, il Diritto, la Società e la Cultura siano variabili strettamente correlate, pertanto la Criminologia racchiude in sé diverse discipline che per chiarezza dividiamo in Scienze Empiriche e Scienze di Diritto. Tra le prime abbiamo sociologia, psicologia, psichiatria, biologia, genetica e neuroscienze, tra le seconde il Diritto Penale e Penitenziario.

 

 

 

Certamente la Criminologia si occupa dell’epidemiologia dei principali delitti, cioè del modo in cui essi si manifestano: dall’omicidio alla violenza sessuale, i reati legati al consumo di sostanze stupefacenti, crimini economici e dei colletti bianchi, delinquenza comune e organizzata, terrorismo, definendo sia lo studio della vittime che dell’autore del reato.

La prima distinzione teorica che vorrei evidenziare oggi è tra Criminologia e Criminalistica.

Avete presente C.S.I.? Acronimo che sta per Crime Scene Investigation? Ecco, l’investigazione sulla e della Scena del Crimine è la Criminalistica pura, cioè l’insieme delle attività volte a scoprire “chi” abbia commesso il delitto e sono di competenza delle Forze di Polizia Giudiziaria. La Criminologia è una scienza che studia i reati, gli autori e le vittime per mettere a punto possibili misure di prevenzione della condotta criminosa.

La Criminalistica è quell’affascinante mondo delle impronte dattiloscopiche (le digitali), della balistica, della genetica forense col DNA, della tossicologia e medicina legale, che tecnicamente si sono evoluti nel tempo. Pensate ai molti casi di 30-40 anni fa riaperti e rianalizzati alla luce delle nuove tecniche di indagine, quelli che vengono chiamati Cold Case. Sono materie che offrono contributi utilissimi in sede di giudizio per condannare o assolvere l’imputato.

Apro una brevissima parentesi, ma doverosa. Nonostante la tecnologia (pensate alla tracciabilità dei cellulari grazie alle celle telefoniche) sia molto avanzata e fermo restando la sua utilità, teniamo bene a mente che non sempre la realtà/verità coincide con la realtà/verità processuale…approfondiremo poi se vorrete con qualche caso specifico.

 

 

 

Altra materia molto interessante è la Criminologia Clinica, che fonda le sue basi nella Psichiatria Forense con le Diagnosi e le Perizie (per definire l’imputabilità e la valutazione della capacità di intendere e volere di un Soggetto) e lo studio delle tossicodipendenze, delle malattie mentali. Nel nostro Paese, essendo materie di stampo medico, hanno un accento più criminologico che non criminalistico, a differenza ad esempio degli USA. Sono proprio la Psicologia Criminale e Investigativa che contribuiscono alla definizione del cosiddetto Criminal Profiling “profilo psicologico” del possibile autore di una serie di reati, molto utilizzato nelle serie televisive.

La Criminologia ha un impianto teorico valido che si tripartisce in teorie neurobiologiche e neuropsicologiche; psicologiche e sociologiche che potete approfondire in qualunque momento, senza che io vi annoi ulteriormente.

 

Ci tengo a precisare che per quanto affasciante, la Professione del Criminologo in Italia vanta molti Soggetti “tuttologi” scarsamente preparati. Cercate sempre di capire “chi” parla prima di affidarvi a improvvisati del settore. Credo fermamente che da soli non si va da nessuna parte, i migliori risultati, anche e soprattutto professionali, si hanno in “squadra”, dove ognuno con la sua specificità professionale contribuisce al raggiungimento dei risultati. Per questo sostengo che la Criminologia in sinergia con approcci multidisciplinari può garantisre analisi attente e puntali.

Chiariti alcuni concetti introduttivi, non resta che scegliere da cosa iniziare!!!

Buonissima settimana, a presto.

 

 

Dottoressa Glò

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