Non so in base a cosa voi compriate un libro piuttosto che un altro, so solo che io mi lascio attirare. A volte succede che non legga nemmeno la trama sul retro, perché la copertina già mi dice tutto: “ti piacerò, vedrai!”  E così finisce nel mio carrello!Vi confesso che non sempre si rivela il bel libro che mi aspettavo, ma molte volte sì, quindi ancora oggi mi lascio guidare  in questo modo. Il narratore di verità è stata una inaspettata scoperta, inserito nel carrello per la copertina, si, ma soprattutto per il titolo: IL NARRATORE DI VERITA’.  Se lo ascoltate bene é davvero intrigante, soprattutto perché viene utilizzata la parola Narratore. Sembra quasi che la verità sia tutta una fiaba da raccontare e che solo pochi, i narratori appunto, riescano a farlo.Si tratta di una novità di ottobre che mi ha lasciata di stucco, quasi in difficoltà a tornare alla mia realtà una volta terminato. E’ il romanzo d’esordio di Tiziana D’Oppido, da poco uscito per LiberAria editrice. Tratta temi molto attuali e importanti, quali l’inquinamento, lo sfruttamento egoistico del territorio e la falsità che ruota attorno a queste verità, per farle tacere. Subentra inoltre la tematica del rapporto genitori-figli che vorrebbero spesso e volentieri cose diverse per motivi diversi, ognuno con la propria verità, intrighi, menzogne, misteri. «Quando la verità fa schifo, fa star molto meglio una gran bella grossa bugia positiva, lo sai? » Ma quali fatto accadono però in questo libro?I protagonisti sono Lucio e Sara, nati negli anni ‘60. Lucio e Sara non si conoscono, ma fin da bambini sembrano avere un destino comune: il padre di Lucio, Gildo, è il proprietario di una quaglieria e vorrebbe intenstamente che suo figlio intraprendesse la sua stessa strada, ma Lucio desidera invece andarsene e trovare la propria di strada. E lo farà. Se ne andrà dalla valle per diventare un Narratore di Verità, colui che rivela alle persone qualcosa che altri non riescono a dire.Il padre di Sara, Arsenio, gestisce invece una fabbrica di fuochi d’artificio, e lei invece fin da bambina avrebbe voluto aiutare suo padre a realizzare fuochi d’artificio, ma lui l’ha sempre tenuta lontana. Ce la farà, e Sarà lavorerà in un bar. Lucio e Sara si incontrano da adulti, quando Lucio, lontano da casa da molti anni, ritorna chiamato in qualità di Narratore di Verità da suo padre. Scoprirà ben presto che è proprio Sara la persona a cui dovrà svelare una verità scomoda, ma soprattutto si ritroverà sommerso da situazioni e menzogne che potrebbero mettere a rischio tutta la valle.  Lo stile di Tiziana D’Oppido mi è piaciuto tantissimo. Mi sono piaciute le immagini che riesce a creare nel lettore e il suo stile nuovo e leggero, un intreccio di parole dalle quali ci si lascia trasportare, tra un personaggio e l’altro, tra un evento e l’altro, affezionandosi a ciascuno di loro.Una lettura avvincente e divertente, che tratta anche i temi più seri in modo più lieve, quasi grottesco.  “Cos’è la verità? La verità ha molte facce. È tutto e il contrario di tutto. E a volte può persino coincidere con una bugia” Bello, bello, bello. Stavolta il mio sesto senso non ha fatto cilecca! Eccovi il link per acquistarlo: Il Narratore di VeritàCi vediamo lunedì prossimo! Barbara 

Barbara

Il mio nome è Barbara e a mio parere ho sempre 25 anni anche se all’anagrafe me ne danno almeno una decina in più!

Sposata, ogni giorno mi alzo per… fare la mamma.

Proprio così, questa è la missione – passatemi il termine – che mi sono scelta dopo aver dato alla luce il mio primo bambino.

Un giorno mi son svegliata e ho pensato che quello che facevo per la mia famiglia sarei stata felice di farlo anche per gli altri.

Così è nato il mio Blog e la mia collaborazione attiva con D di Donna

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