Torna puntuale come ogni venerdì la nostra rubrica “A spasso con Francy”. Oggi però la tratteremo in modo diverso, niente ansia, si parla sempre di posti e città del mondo, da cui prendere spunto per weekend o vacanze lunghe, oggi però ci sarà un’inviata speciale a raccontarci di una città, molto conosciuta: Barcellona. Claudia una nostra lettrice ha voluto condividere la sua esperienza per un breve soggiorno nella città catalana. Pronte?                             “Sono partita insieme ad un’amica per questa breve, ma bellissima vacanza, abbiamo approfittato della super offerta che ha lanciato Alitalia qualche settimana fa ed il 23 ottobre siamo atterrati all’aeroporto di Barcellona. Abbiamo subito sfruttato il fatto di arrivare in mattinata e ci siamo subito dirette tramite il Paseig de Gracia a Casa Batllo, il monumento simbolo del modernismo di Gaudi, l’esterno ha dei tratti che assomigliano a delle mandibole come i balconi, mentre il tetto presenta delle scaglie colorate proprio come la schiena di un drago. Nell’interno invece niente è lineare, ma tutto ondeggiante e a vortici, in sintonia con le idee dell’artista.Camminando per Carrer de Valencia, ci siamo recate in un altro capolavoro del geniale architetto: la Sagrada Familia, una basilica ancora in costruzione come forse già saprete. L’esterno della rappresenta Maria, Gesù, gli Apostoli e i Santi, mentre le facciate una Gerusalemme celestiale, dove troviamo l’agnello simbolo del figlio di Dio. Il campanile invece alto 170 mt rappresenta proprio Gesù e la sua croce, illuminata grazie alle tessere dei mosaici.
Essendo Donne ne abbiamo approfittato per una passeggiata e ammirare qualche vetrina, tra le più importati Hermes, Bulgari per citarne alcuni! Il nostro primo giorno a Barcellona stava svolgendo al termine, così ne abbiamo approfittato per un apericena e poi via in hotel a rilassarci un po’!
    La mattina dopo grazie ad un bellissimo sole che illuminava la città ci siamo recate alla visita del Parco Guell: ad accoglierci la fontana del genio Gaudi, quella a forma di drago, decorato con piastrelle alle quali è impossibile non volgere lo sguardo, sembravano quasi magnetiche, incamminandoci all’interno del parco, anche qui l’idea di Gaudi, di abolire tutto ciò che è lineare, si manifesta ovunque.
Tengo a precisare che il parco non si trova vicino alla fermata dei mezzi, e c’è da camminare circa 300 mt in una salita più o meno ripida.
Una volta visitato il parco, il sole splendeva alto sulla città, così di nuovo alla metro direzione porto, so perfettamente che uno si trova a nord e l’altro a sud, ma era impossibile resistere a quel sole! Abbiamo fatto una passeggiata e degustato un’ottima paella! Stando in questa zona siamo entrate nell’Acquario. Personalmente era la prima volta che visitavo un acquario, e vedere tanti animali mi ha lasciato sbalordita, è anche affascinata da quanto possa essere sorprendente la natura, creare esseri viventi da colori che neanche lontanamente si può immaginare che esistano! Come il “Pesce Felice” che in realtà non si chiama così, ma dato che esprimeva felicità e gioia, Laura ed io l’abbiamo soprannominato così!
Anche il nostro secondo giorno svolgeva al termine, ed addirittura la sera dopo avremmo dovuto lasciare Barcellona, che ci stava sorprendendo nel senso più positivo del termine, nonostante il periodo politico difficile che stanno affrontando!
L’ultimo giorno l’abbiamo vissuta un po’ da vere catalane, girando per la famosa Ramblas, per la Diagonal, e Plaça Catalunya assaggiando i loro piatti tipici, e spostandoci con i loro bus locali, che funzionano benissimo.
   
Barcellona è una di quelle città in cui la gente ride è felice anche se ripeto il periodo in cui siamo andate noi, non era il migliore. Abbiamo sempre però trovato persone disponibili, solari, che ridevano e che ti facevano sentire a casa! Credo che a volte basti questo a rendere un piccolo break, una vacanza magnifica. 
In tal caso, se visitaste la città con figli maschi amanti del calcio o con il vostro compagno, una visita allo stadio ve la consiglio, perché almeno al di fuori è molto bello, se poi riusciste a prendere anche i biglietti di una partita è davvero una bellissima esperienza. Molto adatto ai bambini, invece è il Parc de Atracciones Tibidabo. Per altre info chiedete pure! 
Grazie per l’opportunità di raccontare questa esperienza in una bellissima città, e grazie a D di Donna per avermelo permesso. 

Claudia ha voluto raccontarci la sua vacanza, noi di D di Donna, vi ricordiamo che siamo sempre disponibili ad accogliere i vostri racconti, le vostre idee e le vostre esperienze.  
È tutto molto semplice basta scrivere al nostro indirizzo e-mail info.ddidonna@gmail.com o contattarci tramite la nostra pagina Facebook D di Donna 💖
Alla prossima avventura con “A spasso con Francy”

Francy      

Francy

Fondatrice ed ideatrice del Blog D di Donna, mamma e viaggiatrice incallita sia per passione che per lavoro.

La nascita di Dodo non ha fermato la mia passione per i viaggi, ora viaggio anche e soprattutto attraverso i suoi occhi.

Vi darò dei consigli nella rubrica “Vita da mamma”, dato che sono una mamma full time, anche se poi il tempo non mi basta mai, mentre nella rubrica “A spasso con Francy” vi racconterò dei paesi che ci sono nel mondo, visitati insieme alla mia famiglia e di idee per weekend e gite, perché per viaggiare non bisogna per forza allontanarsi!

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