“I 5 LINGUAGGI DELL’AMORE DEI BAMBINI” G. Chapman e R. Campbell Voglio iniziare questa settimana raccontandovi di uno stupendo libro/manuale che ci parla dell’amore da un nuovo punto di vista. Ci parla di un linguaggio di scambio basato sul fatto che, come la persona che “da” manifesta i propri sentimenti in modo diverso, così anche la persona che “riceve” percepisce maggiormente alcune manifestazioni d’affetto, altre meno e per niente altre ancora.
Personalmente ho letto esclusivamente: “I 5 linguaggi dell’amore dei bambini”, per interesse personale, ma ne esistono anche due versioni dedicate alle relazioni con adolescenti o con il proprio partner. Sostanzialmente i concetti e i linguaggi non cambiano, semplicemente maturano nella forma. Lascio il link d’acquisto di ciascuno a fondo pagina. Venendo al sodo: Gary Chapman, scrittore, e Ross Campbell, psicoterapeuta infantile, spiegano che ognuno di noi ha un serbatoio chiamato “Amore”, che quando è pieno ci permette di affrontare la vita al meglio, sicuri di noi e delle persone che ci stanno accanto, e quando invece è vuoto tutto appare difficile, invalicabile, doloroso. Questo serbatoio si riempie esclusivamente di sentimenti positivi che arrivano da altre persone (in questo caso i genitori) e solo se questi sanno esprimerli nella modalità che noi percepiamo… Ecco quindi che subentra il concetto dei linguaggi dell’amore. Sono 5 e precisamente: CONTATTO FISICO PAROLE DI INCORAGGIAMENTO MOMENTI SPECIALI DONI GESTI DI SERVIZIO Capite bene che questi linguaggi sono nettamente diversi tra loro e riempire un bambino di parole di incoraggiamento quando il suo serbatoio invece ha bisogno di… per esempio gesti di servizio…. direi che “dai” e “ricevi” non si incontreranno mai! E questo è il grandissimo errore che facciamo ogni giorno, in modo ingenuo ovviamente: riempiamo d’amore i nostri figli con modalità che per noi sono corrette, senza però mai porci una domanda: IL MIO AMORE ARRIVA A MIO FIGLIO?? E’ QUESTO IL LINGUAGGIO CHE LO FA SENTIRE AMATO?? “Sembra scontato che tutti i genitori amino i propri figli,ma è non altrettanto scontato che tutti i figli si sentano amati dai loro genitori” Questa frase riassume le motivazioni che hanno spinto Champan e Campbell a stendere insieme queste pagine che possono aiutare molti genitori nel loro obiettivo: far sentire amati i propri figli. In questo libro, che si lascia leggere davvero tutto d’un fiato, ci raccontano cosa, come e quando cambiare, dandoci suggerimenti applicabili alla quotidianità, ma soprattutto forniscono il perché, la motivazione di questa scelta di cambiamento che ciascuno dovrebbe fare.Vi renderete conto di quanto realmente esista questo serbatoio che ognuno riempie a modo proprio. Non sarà poi facile applicare i consigli forniti, ma credo valga la pena impegnarsi e migliorare, perché le persone che amiamo lo meritano e lo meritiamo anche noi! Ne consiglio vivamente a tutti la lettura, anche a chi non ha figli, nella speranza che anche per voi queste pagine possano essere ricche di spunti positivi! I 5 LINGUAGGI DELL’AMORE DEI BAMBINI I 5 LINGUAGGI DELL’AMORE DEGLI ADOLESCENTI I 5 LINGUAGGI DELL’AMORE. COME DIRE “TI AMO” ALLA PERSONA AMATA Ci vediamo lunedì con una… sorpresaaaaaaaa! Barbara