Decidi di restare in hotel, ceni nel loro ristorante e poi, ti lasci convincere dai ragazzi dell’animazione ad assistere al loro spettacolo. Ti accennano che è uno spettacolo con un tema importante, e dici “perché no?”
Alle 22 iniziano a suonare le note di Fiorella Mannoia, “Quello che le donne non dicono” e da lì i ragazzi partono con passi di danza, ma dalla coreografia si intuisce subito, che il tema che questi ragazzi vogliono affrontare è davvero serio: la violenza contro le donne e il femminicidio che ogni giorno, purtroppo, si sente al tg o si legge sul giornale.
La donna dell’altra coppia, invece, continua a sperare, illusa che quello è amore, e che lui possa cambiare. Si lascia convincere, puntualmente da un mazzo di fiori, che quella è stata l’ultima volta, anche se sfortunatamente, la storia è finita come spesso sentiamo al tg, e i fiori che quel giorno riceverà, non sono di scuse, ma sono per il suo funerale.
Sono rimasta davvero basita, in primis dalla bravura di questi ragazzi, specialmente di Martina Caló, una ragazza dello staff, che studia danza da anni, e poi sono contenta, che anche in una situazione leggera, come deve essere una vacanza, in cui ogni sera, gli spettacoli sono sempre su tema uomo-donna, sesso e battutine varie, almeno per una sera, si è affrontato un argomento serio ed importante, che si propone prepotentemente nelle nostre case, e che purtroppo, non va mai in ferie. Non è, e non ne sarà mai troppo, parlare di questa piaga che colpisce la nostra società, e aiutare queste donne, farle capire che si può uscire da questo incubo, e che un uomo che usa la violenza, non ci ama.
Complimenti ai ragazzi della Frog, a Martina, Ciccio, Walter e Manuela, che hanno ricordato che chi ama davvero, dice NO alla violenza contro donne, ed hanno avuto il coraggio, di mettersi in gioco, affrontando un tema così delicato.
Bravi Ragazzi!!!