Ciao a tutte, eccomi qui a raccontarvi il finale di questo mini viaggio fatto assieme.

 

Lo so avevo promesso un aggiornamento continuo, ma credetemi ci ho provato ma alla fine per quanto si possa pianificare tutto, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo e spesso questo imprevisto ha un solo nome che noi mamme conosciamo bene: STANCHEZZA!!!

 

 

 

 

Vi ho lasciato che tutto era pronto per iniziare la lavorazione delle decorazioni. Beh ecco….alla fine ci sono riuscita ma non senza qualche intoppo… GUFETTA è stata la prima…e devo dire poverina si vede…non  è proprio una bellezza..il MMF non ha proprio voluto collaborare…al punto che ero tentata di buttarla….ma alla fine un barlume di razionalità, ha preso il sopravvento e ho deciso di attaccarla così com’era venuta. Era giovedì ed ero sconsolata perchè di certo non era una bellezza però venerdì mattina quando l’ho fatta vedere a Simone, lui tutto contento mi ha detto :”GUFETTAAAAAA!!!” ed io ero felicissima…peccato che subito dopo da ‘issima’ mi sono  subito declassata a ‘felice’ perchè i bambini lo sappiamo sono sinceri…”è proprio buffa mamma questa Gufetta!!!!” 

 

A questo punto ho deciso di arrendermi e vado a comprare il MMF industriale per fare Gatto Boy e Geco, ma sembra proprio che una maledizione aleggi su questa benedetta torta…niente colorante blu, niente mmf bianco, ma sopratutto niente mmf colorato. La signora del negozio mi confessa che c’è stato una specie di assalto per i colori blu, rosso e verde..sia come coloranti che come mmf e che complice la festa dei santi patroni a Roma non hanno potuto fare rifornimento. Pare, dice la signora, che ci sia una sorta di mania per i Superpigiamini e che tutti stiano facendo torte a tema….Fatto sta che esco dal negozio con un mini pacchetto di mmf verde, che non è propio il verde di Geco, sembra piu un verde Kiwi, ma questo c’era e mi sono accontentata.

 

 

 

 

La mia giornata è continuata preparando i due pan di spagna al cioccolato

 

e in serata presa dall’ottismo ho realizzato GECO e GATTOBOY. Alla fine il topper ha iniziato  a prendere forma.

 

 

 

 

Sabato mattina è iniziata la preparazione dei ripieni delle torte rustiche e la preparazione della frolla per la crostata. Tutto è poi finito in frigo a riposare. Nel primo pomeriggio ho preparato la decorazione che andrà in cima al topper, sagome di palazzi e una bella luna piena in pieno stile PJMask!! Mi sono concessa anche una piccola chicca, l’orologio segna le 23:30 l’ora in cui è nato Simone! Ho poi aggiunto i palazzi e il nome del mio cucciolo sul topper.

 

 

 

A questo punto per la giornata di sabato le preparazioni sono praticamente finite, anche perchè toccava alla parte più impegnativa, farcitura, assemblaggio e decorazione della torta. Il tutto sarebbe stato fatto rigorosamente la sera, dopo che Simone fosse andato a letto. Come farcitura ho optato per una crema a base di mascarpone, latte condensato e panna: la mitica camy cream. In particolare ne ho fatta una versione classica  e una alla nutella.

Grazie all’aiuto di Dario ho diviso ogni pan di spagna in 3 dischi così che la ogni torta avesse due strati di farcia, una bianca e una alla nutella. Per rendere ancora piu goduriosa la torta ho aggiunto delle chicche di cioccolato nella farcia bianca…lo sappiamo tutti il cioccolato non è mai troppo!!!

Poi ho assemblato le due torte in modo da impilarle e formare una unica torta. Poi ho ricoperto la torta con la camy cream rimasta e l’ho messa a riposare in frigo 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mentre la torta riposava ho ripreso un po dell MMF celeste e lo ho lavorato per farlo ammorbidire un po e lo ho usato per ricoprire parzialmente il sopra della torta. Per esperienza, so che non a tutti piace il mmf, quindi non ho coperto tutta la torta perchè sapevo che avrei anche dovuto fare i palazzi e quindi comunque ci sarebbe stato altro mmf. Alla fine prima di andare a dormire avevo ottenuto una bella torta coperta che devo dire iniziava sempre più ad assomigliare al progetto che avevo in testa e che viste tutte le difficoltà incontrate, sembrava così lontano!! Ora la torta riposava in frigo e io potevo andare a letto. Per fortuna mi sono ricordata di togliere i panini al latte fuori dal congelatore e metterli in frigo, altrimenti niente panini per la festa!!!!

 

Domenica mattina ultimi preparativi.ho dato gli ultimi ritocchi alla base della torta colorando le finestre dei palazzi ottendo questo risultato

 

 

 

Per la prima volta non sono arrivata alla fine in affanno, ma incredibile ma vero alle 16 era tutto nei vassoi, pronto per essere portato alla sala presso i gonfiabili!!! Ora vorreste sapere come è andata? Come era la torta una volta assemblata? Come abbiamo sistemato il tavolo??? Beh dovrete aspettare il post successivo ☺

 

Daniela

Professione ingegnere, ma con una passione sfrenata per la cucina.

Quando entro in cucina, sforno e creo solo capolavori, e con alcuni piatti, proverò a riportarvi a quella che una volta era la tradizione culinaria, e che oggi si è un po’ persa, per via delle nuove cucine che sono entrate nella nostra cultura, perché il tempo scarseggia sempre di più, e si consumano sempre di più cose precotte e/o surgelate.

Da me però, c’è sempre il pranzo della domenica, quello che le nostre nonne preparavano con amore e affetto, a qualunque ora c’è sempre un piatto cucinato con le mie mani, che siano primi piatti, secondi, ma anche dolci.

Seguite la mia rubrica e ci divertiremo!

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