Molto spesso sentiamo parlare del nichel, un metallo che è molto usato nel nostro quotidiano e non ha nessun effetto negativo nella nostra salute. Purtroppo però ci sono persone che non tollerano questo metallo, voi direte, com’è possibile se non è dannoso? Diversi studi hanno dimostrato due fattori importanti per cui si scaturisce un’allergia al nichel: il primo fattore è la genetica,e possiamo assicurare che non è affatto un elemento da sottovalutareil secondo, invece, è stato studiato recentemente, da un gruppo di scienziati, i quali hanno dedotto che la proteina TLR4, ha il compito di segnalare all’organismo, il momento migliore per innescare il sistema immunitario. Naturalmente, tale proteina “lavora” solo quando vede che il nostro sistema immunitario è attaccato, agisce diversamente, invece, quando viene a contatto con il nichel. Il fatto di non tollerarlo, colpisce più noi donne che gli uomini, e può essere molto stressante, in quanto questo metallo, come detto prima, è presente nella nostra vita quotidiana. Andiamo per gradi però: prima di tutto vediamo quali sono i sintomi che ci possono far pensare di essere allergiche al nichel.
- Dermatite da contatto: si manifesta 48 ore dopo circa, l’avvenuto contatto con il metallo.
- Nausee, gonfiore addominale e a volte anche gastrite
- Oscillazione del peso
- Sensazione di stanchezza
- Insonnia
Esiste un test però, che potete fare per vedere se si tratta davvero di allergia al nichel. Il test in questione si chiama PATCH TEST, è del tutto indolore, consiste infatti, nell’applicare sulla schiena, dei cerotti, che contengono una quantità di nichel, necessaria a stabilire se si tratta appunto di allergia. Per queste 48 ore, è consigliabile ridurre la sudorazione, quindi meglio evitare le attività di allenamento sportivo, e ridurre il più possibile il contatto con l’acqua.A riguardo, prima del test è opportuno sospendere farmaci come steroidi e antistaminici almeno 15 giorni prima del test.
Nel caso il test risulti positivo, dovrete fare attenzione sia all’alimentazione che negli accessori di abbigliamento ed ai cosmesi.Per quanto riguarda i cibi, vi diranno di evitare, quelli in scatola, i frutti di mare, asparagi, cipolle, porri e cavoli. Non si possono assumere le bevande alcoliche, e il caffè, e quelle a base di teina.
Per quanto riguarda gli accessori, bisogna evitare quelli di bigiotteria, come collane e orecchini, ma fare attenzione ai bottoni dei jeans. Come abbiamo detto in precedenza, riguarda più noi femminucce, quindi il tasto cosmesi, va a toccare un nervo sensibile, il consiglio che vi possiamo dare noi (ricordandovi che non siamo dottori) è di scegliere quelli nichel tested. Noi di D di Donna, vi consigliamo due linee cosmetiche: la prima è la PEVONIA, prodotti naturali, nichel free, che garantisco lo stesso risultato dei prodotti con sostanze chimiche. La Pevonia, vanta una vastità di prodotti, grazie ai quali, potrete curare la vostra pelle senza preoccuparvi di avere eritemi e fastidi. C’è anche un’altra linea, la quale è assolutamente nichel teste, ed è la BIONIKE anch’essa vanta una vasta gamma di prodotti, dalle creme idratanti per il nostro viso, a quelle per il nostro corpo. Dispone anche di prodotti make up, poichè non è detto che si debba rinunciare al trucco, e perdere di femminilità. Comunque nelle prossime settimane testeremo alcuni prodotti della linea.
Spero di avervi fatto un quadro completo per quanto riguarda l’allergia al nichel, naturalmente per qualunque dubbio rivolgetevi a professionisti e a medici specializzati. Alla prossima Francy