” Invadere un museo, un sito archeologico, un centro storico condividendo l’esperienza attraverso i social network: da questa semplice idea nascono le #InvasioniDigitali.
I luoghi del patrimonio culturale invasi da chiunque voglia far conoscere e valorizzare la Bellezza del proprio Paese.
Armati di smartphone, macchine fotografiche e videocamere condividere la propria passione per far conoscere, attraverso il web, il nostro immenso patrimonio.
Un urban game utile a fornire una visione differente e collettivamente costruita dei luoghi della cultura, regalando loro nuova vita.”
(Tratto dal sito ufficiale www.invasionidigitali.it )
Questa è la migliore spiegazione che potrei dare a chi mi guarda con aria perplessa quando dico: “Oggi divento invasore e partecipo ad un’INVASIONE DIGITALE!”
Purtroppo in queste poche righe non si può riassumere in maniera esaustiva che cosa significa realmente partecipare ad uno dei tanti appuntamenti che ogni anno vengono organizzati intorno al mondo (in Italia quest’anno dal 21 aprile al 7 maggio) per dare modo all’Arte di essere “alla portata di tutti”.
Varie forme d’Arte, di cui il nostro Paese si può fare vanto, vengono letteralmente invase dai nostri mezzi tecnologici e social per poter essere condivise e scoperte da chi, a casa, attende le nostre immagini o video per poter visitare “quel posto che forse non potrò mai vedere di persona”.
Capite bene l’importanza di noi piccoli invasori (mi ci metto anch’io) che, armati di smartphone, macchine fotografiche o videocamere, andiamo alla scoperta di luoghi d’arte realmente meravigliosi, non solo per noi, ma per chi potrà vedere e partecipare sul web come se fosse stato lì accanto a noi.
Tutto questo è possibile grazie all’uso dei blog e dei social networks che ogni giorno utilizziamo, magari anche per così futili o per passare il tempo.
In questo modo viene rivalutata anche la funzione di social quali Facebook, Twitter, Instagram, ecc che ci permettono, tramite l’utilizzo degli hashtag della giornata, di accrescere le nostre conoscenze sotto il punto di vista culturale.
La mia prima Invasione
29 Aprile 2017 – ore 16.00
VIDEO SUL MIO CANALE YOUTUBE
#InvasioniDiLino
Per chi fosse passato da Pescarolo (CR) senza mai fermarsi deve assolutamente rimediare ad una mancanza.
Infatti c’è un edificio del paese che possiede il magico potere di farti fare un viaggio nel tempo.
E badate bene che non sto parlando della classica macchina del tempo che può riportarvi ad una qualsiasi epoca storica a vostra scelta.
Proprio no.
Sto parlando di un posto dove il tempo si è fermato all’epoca dei nostri nonni e bisnonni, prima della meccanizzazione e dell’avvento dell’era industriale, dove le giornate si trascorrevano nei campi e si viveva nelle cascine.
[…] Museo del Lino di Pescarolo, (in via Mazzini, 73), il quale con la sua esposizione di oggetti e attrezzi un tempo familiari, ma ora dimenticati, racconta il procedimento di lavorazione del lino, dal seme all’intelaiatura finale al prodotto finito […]
(Fonte CremonaOggi.it )
>> Leggi il post completo sull’Invasione di Lino
#InvasioniDiTorrone
E qui per me si apre un mondo. Un dolce mondo che sento ancora più vicino.
Essendo di famiglia in casa delle Sorelle Rivoltini (sono figlia di una delle tre!) in questo caso…sono proprio a corto di parole!
Ma vi posso lasciare una bellissima storia da leggere. >> Storia di 3 SORELLE e di come nasce una tradizione
Quindi anche a Vescovato in via Garibaldi 67 si parla di passato e di tradizione ma…
…al contrario della lavorazione del lino, quella del torrone arriva dal 1940 fino ai giorni nostri.
E tuttora viene realizzato secondo una tradizione artigianale che si tramanda di padre in figlio (e in figlie!) fino ad oggi.
“[…] Su una sola cosa è sempre stato irremovibile [mio nonno, papà delle Sorelle] : MAI modificare in nessun modo questo insegnamento lasciatoci in eredità.
Sarebbe come sporcare o ritoccare un bel disegno che risulta già perfetto. […]
Per noi è e sarà così, ci son cose che non possono cambiare.
Il disegno resta e resterà sempre quello, la ricetta non sarà mai variata.
[…] si distingue la dolcezza del miele, il gusto delle mandorle seguite durante la tostatura, […]”
(Fonte www.sorellerivoltini.com )
>> Leggi il post completo sull’Invasione di Torrone
Che altro potrei aggiungere se non che avrei subito voglia di “invadere” altri luoghi del nostro Paese??
Beh, non c’è niente di più semplice!
Se vi ho incuriosito e vi interessa partecipare all’iniziativa, siete ancora in tempo!
Fino a domenica 7 maggio è possibile iscriversi ad una delle tantissime invasioni che sono in programma!
>> ISCRIVITI ALLE INVASIONI DIGITALI
>> CONTROLLA IL CALENDARIO DELLE INVASIONI
E ricordate:
CULTURE HAS NO BORDERS!
Niki