Continua il nostro percorso riguardo l’intolleranza al lattosio, se la volta precedente, Niky ci ha illustrato, cosa sia e come si può rimediare a questa intolleranza, oggi vi parlerò, di come gestirla nei bambini.Come vi ho scritto qualche settimana fa, ( https://ddidonna.com/single-post/2017/04/11/INTOLLERANZA-NEI-BAMBINI-LA-MIA-ESPERIENZA) anche Dodo, soffre di questa intolleranza. Quando era neonato, questa cosa non mi fermò affatto, nonostante i suoi fastidi, riuscivo comunque a fare una vita normalissima, organizzavo qualunque cosa, lui beveva il suo latte, e a qualunque situazione od evento io partecipassi, non dovevo crearmi nessun problema.Quando questi fastidi però, sono tornati, la cosa è stata un po’ diversa, aveva quasi 5 anni, nel frattempo andava a scuola, e soprattutto, nel frattempo partecipava a merende e feste di compleanno dei suoi amichetti.Mi ritrovai a gestire una cosa completamente nuova per lui, come fare? Per fortuna, aveva un’età che mi permetteva di parlarci, e spiegargli la cosa, e ho capito che dire la verità ai bambini, sia sempre la cosa migliore, loro reagiscono molto meglio rispetto a noi adulti!Parlai con lui, e gli dissi che il suo pancino, non ce la faceva a mangiare le cose con il lattosio, che è un piccolo ingrediente che serve per preparare alcune cose da mangiare. La sua preoccupazione fu subito per il latte e per i suoi biscotti, con i quali tutte le mattine fa colazione. Lo rassicurai subito dicendo che esisteva il latte senza lattosio, e che insieme, saremmo andati al supermercato a trovare i biscotti senza lattosio che più piacevano a lui! La cosa, fu molto semplice, grazie alla Misura, un’azienda leader nel suo settore, a mio parere, che grazie ai suoi prodotti, offre un’alimentazione sana e gustosa allo stesso tempo. Grazie a loro, trovammo oltre ai biscotti, per la nostra colazione, anche altri prodotti, che rendono lui felice, ma cosa fondamentale non diverso dagli altri bambini, e a me facilitano un po’ le cose nella vita di tutti i giorni.
Si perché se nella sua vita, non è cambiato nulla o quasi, a me un po’ l’ha complicata. Nicolò, mangia a scuola, e quando comunicai che i test erano risultati positivi, dovetti portare un certificato medico, fin qui nulla di anormale. Poi mi informai, per fargli avere un menù specifico e qui la cosa divenne un po’ più complicata, sarei dovuta andare in comune, comunicare l’intolleranza di Nicolo’, fare domanda per il pasto specifico, loro dovevano fornirmi il menù specifico, e portarlo a scuola, insomma, come al solito i soliti iter italiani, e posso garantire che la tempistica del nostro comune, non sia tra le migliori. Per cui, essendo una scuola privata, parlai con la direttrice, la quale mi autorizzò, a portare il secondo e il contorno per Nicolò, morale, ogni mattina alle 7 cucino per il mio piccolo, e diciamo che non è proprio il massimo per iniziare la giornata!!! Ma a lui la cosa, non disturba affatto, anzi è tutto fiero del suo porta pranzo di spiderman!!!!
La difficoltà la trovo solo, quando ci sono le feste e le merende, spesso in queste circostanze, ci sono le classiche torte con panna e cioccolata, o biscotti burrosi (buonissimi però) e allora ho imparato un piccolo trucco, se nel buffet vedo le patatine o le pizzette di sfoglia, cerco di fargli fare subito merenda e poi lo lascio giocare, in questo modo lui fa merenda senza problemi e senza differenze con gli altri bambini, e al momento della torta, invece, lui mangerà la sua merendina misura, oppure, preparo io un dolcetto con la sua valsoia, ottima alleata in questi casi. Insomma mamme, la cosa non è grave, nella vita ci sono cose, molto, ma molto più serie, questi sono solo piccoli stress che si superano tranquillamente, noi continuiamo a fare di tutto, si viaggia, si va a cena fuori, l’importante è avere solo qualche accortezza, tipo portare sempre qualcosa che loro possono mangiare. Quando prenotate una vacanza, accertatevi che l’hotel, abbia prodotti adatti a loro, oppure verificate se nelle vicinanze ci sia un supermercato, in modo da comprare sul posto i loro prodotti.Queste sono solo piccole accortezze che renderanno però la vostre giornate, meno ma molto meno stressanti! Se avreste bisogno di qualche informazione e/o chiarimento in più, contattateci tranquillamente al nostro indirizzo email: info.ddidonna@gmail.com Alla prossima Francy