Ci siamo, maggio è alle porte, e Roma si sa in questo mese si riempie di eventi, da quelli musicali a quelli sportivi e non solo. Il 19-20-21 maggio 2017, si terrà, la Roma Race for the Cure, qualcuno di voi saprà già di cosa si tratta, altre meno, in realtà è una cosa semplice, ma con una notevole importanza, è l’evento simbolo della Susan G. Komen Italia, un’organizzazione senza scopo di lucro, basata esclusivamente sul volontariato, per la lotta dei tumori al seno. Questa associazione, nacque nel 2000 a Roma, in cui si trova, la sede, è affiliata alla Susan G. Komen di Dallas, ed è tra le organizzazioni più stimate in questo campo. Il suo operato si basa su 4 obiettivi di massima importanza: 

  • PROMOZIONE della PREVENZIONE 
  • SOSTENERE LE DONNE COLPITE DA QUESTA MALATTIA
  • MIGLIORARE LA QUALITÀ’ DELLE CURE
  • GENERARE RISORSE ECONOMICHE

Come potrete evincere, è una causa più che nobile, che ho voluto sposare, grazie alla volontaria Sara Iaciofano. Fu lei, volontaria da cinque anni circa, a presentarmi il progetto di questi tre giorni, il 19-20-21 maggio appunto, un weekend all’insegna di sport, salute, ma soprattutto solidarietà. Solidarietà a chi lotta contro questa malattia, che cerca a tutti i costi di vincere e di avere la meglio, che può colpire, e colpisce purtroppo, tutte, senza guardare in faccia nessuno.  Allora uniamoci  a questo progetto, per farlo è davvero semplice, l’evento si terrà a Roma, come già detto, precisamente al Circo Massimo, verrà allestito un vero proprio villaggio, con un programma ben definito. Durante i primi due giorni, il villaggio sarà aperto, dalle 10 alle 20, ed avrete la possibilità di consulti medici ed eventuali prestazioni, in modo del tutto gratuito, come tutte le cose si sa, la prevenzione è la cura migliore che possiamo fare a noi stesse, e farla sulle principali patologie che ci possono colpire, credo che sia il più bel regalo che possiamo farci. Ci saranno, inoltre, attività più leggere, ma che fanno altrettanto bene alla nostra salute, come esibizioni di lezioni di fitness, attività di relax, che quelle fanno sempre bene, e laboratori (di teoria e pratica) riguardo la sana alimentazione, altro fattore importante per la nostra salute.E poi la cosa più bella ed importante, l’iniziative dedicata alle “Donne in Rosa”, si proprio loro, le donne che hanno vinto contro questa malattia, e chi più di loro, può testimoniare come si può vincere?La domenica, invece, il villaggio avrà il seguente orario dalle 8 alle 13, e prevede: in primis la celebrazione delle Donne in Rosa, alle 10 la corsa competitiva ed amatoriale, aperta a tutti di 5 km (basta iscriversi) e la passeggiata di 2 km, e di conseguenza in seguito ci saranno i riconoscimenti e i premi per i classificati! Qui sotto, vi lascio il percorso, (la mappa è dell’edizione precedente, a breve sarà ufficializzato il nuovo) in modo che possiate decidere quale fare.   Se siete una famiglia, e temete che non possiate partecipare, per paura che i vostri bambini si annoino, non abbiate paura, perché nel villaggio sarà presente, per tutti e tre i giorni, un’area bimbi attrezzata, piena di attività sia ludiche che ricreative! E se a voi genitori, piace correre, alla corsa potranno partecipare anche loro. Avrete capito, che oltre alla beneficenza, è l’occasione per trascorrere tre giorni diversi, in cui possiamo imparare molte cose utili alla nostra salute. Partecipare alla gara è semplice, basta andare sul sito www.raceroma.it ed iscriversi, se invece, in quei giorni vi è impossibile recarvi al Villaggio, sempre tramite il sito, avrete la possibilità di fare comunque una donazione. Dato che siamo in tema, ne approfitto, si avvicina la stagione delle cerimonie, e allora perché non contribuire alla donazione comprando le bomboniere della solidarietà? Vi rubo ancora qualche secondo, per ringraziare, ancora una volta la volontaria Sara, per avermi fatto scoprire questo progetto! Ci vediamo al Villaggio, un bacio grande!  Francy    

Francy

Fondatrice ed ideatrice del Blog D di Donna, mamma e viaggiatrice incallita sia per passione che per lavoro.

La nascita di Dodo non ha fermato la mia passione per i viaggi, ora viaggio anche e soprattutto attraverso i suoi occhi.

Vi darò dei consigli nella rubrica “Vita da mamma”, dato che sono una mamma full time, anche se poi il tempo non mi basta mai, mentre nella rubrica “A spasso con Francy” vi racconterò dei paesi che ci sono nel mondo, visitati insieme alla mia famiglia e di idee per weekend e gite, perché per viaggiare non bisogna per forza allontanarsi!

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