Siamo alle porte della primavera, e qualche giorno prima dell’arrivare della bella stagione, c’è una festa che la precede, la festa del papà, e anche se non è segnata di rosso sul calendario è comunque molto importante. E’ importante soprattutto per i figli piccoli, i quali vedono nel papà il supereroe, pronto a sconfiggere ogni male, e lo è per i figli grandi, i quali vedono il loro papà, con qualche capello bianco in più, qualche ruga in più e alla sera tanta stanchezza, forse quella accumulata negli anni, per le notti insonni dovute a qualche nostra febbre o per qualche turno di lavoro, che voleva dire qualche soldino in più in casa, e in tal caso anche per noi, figli cresciuti, resta sempre il nostro supereroe, perché è riuscito a combattere una società troppo cattiva, e che richiede sempre di più.Da qualche anno, la festa del papà per me, ha un valore in più, perché vedo la gioia di Nicolò nel festeggiare il suo super papà, l’impegno e l’entusiasmo nel fare e progettare a scuola il lavoretto per questa festa, usare i suoi colori della squadra del cuore, e la cura con cui ingenuamente tiene il segreto, non sapendo ancora che quando racconta a me ciò’ che ha fatto, usa lo stesso tono di voce, ma papà fa finta di non aver ascoltato, e lui è convinto che il suo sia davvero un segreto.  SI perché lui, ha la fortuna di avere un papà speciale, come tutti i bambini del resto, il nostro Dodo, è stato preso per la prima volta in braccio dal papà, quando non aveva ancora un minuto di vita, senza vestiti e ancora un po’ sporco, ma tra loro non si sono formalizzati, l’aspetto fisico non contava, ciò’ che contava era solo l’amore che era sbocciato tra loro.Papà Luca è il miglior amico di Dodo, anzi l’amico del cuore, come dice lui, colui che non lo tradirà mai, colui che c’è sempre, specie se la paura prende il sopravvento, si perché la sicurezza che da papà, non la da nessun altro, e forse è per questo che quando arriva nel nostro letto, la notte, si abbraccia a papà, come un koala, per la gioia di Luca e della sua schiena!!!!!   Papà è la compagnia migliore per fare una gara con la pista delle macchinette, ma anche la compagnia perfetta per vedere una partita di calcio, ed è l’unico che sa spiegare davvero che cos’è un fuorigioco, e tu mamma ti senti dire che stanno vedendo una cosa da maschi e puoi anche uscire con le tue amiche.Papà Luca, è il papà che corre per arrivare  puntuale alle recite, e che non si crea affatto il problema a partecipare ad un laboratorio di pittura papà-figlio anche se indossa la camicia bianchissima!La sua mano, poi, è l’unica che può staccare un dentino che dondola troppo, ma che non ne vuole sapere di lasciare la sua gengiva.  Insomma, papà Luca è sempre presente, ed è per questo che gli dedico questo post, perché è un Papà straordinario e lo è sempre stato, dal momento che ho ritirato il test del laboratorio analisi, non è mai stato un papà da cambio pannolini, non posso dire il contrario, ma al momento del bisogno e non solo ha fatto cose molte più importanti di togliere un pannolino sporco. Lo ha consolato e sostenuto davanti alle prime difficoltà che la vita pone davanti ad un bambino di solo 3 anni, ma non solo, era presente ad ogni vaccino, perché poi voleva consolare il suo ometto, e non hai mai trovato scuse di partite al calcetto o fine riunioni di lavoro, e questo per me, vale più di un cambio pannolino, ma non solo per me, anche per Dodo, che ama immensamente il suo papà. E allora Buona Festa del papà, paparuzzo, naturalmente con la zeta romagnola…. alla Dodo!!!!        

Francy

Fondatrice ed ideatrice del Blog D di Donna, mamma e viaggiatrice incallita sia per passione che per lavoro.

La nascita di Dodo non ha fermato la mia passione per i viaggi, ora viaggio anche e soprattutto attraverso i suoi occhi.

Vi darò dei consigli nella rubrica “Vita da mamma”, dato che sono una mamma full time, anche se poi il tempo non mi basta mai, mentre nella rubrica “A spasso con Francy” vi racconterò dei paesi che ci sono nel mondo, visitati insieme alla mia famiglia e di idee per weekend e gite, perché per viaggiare non bisogna per forza allontanarsi!

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