Eccoci qui donne, è arrivato, puntuale come sempre, con le stesse tradizioni, con lo stesso conto alla rovescia: il 2017, tanto temuto per via di quel numero che in alcune credenze popolari, non porti fortuna, e in altre, invece la porti, è entrato nella nostra vita, e come ogni anno che ci apprestiamo a festeggiare, facciamo bilanci e buon propositi.Il mio bilancio si è chiuso fortunatamente in positivo. Nel 2016, insieme a delle persone stupende, abbiamo creato questo blog, abbiamo fatto qualche viaggio con la mia famiglia, certo abbiamo dovuto anche chiudere alcuni sogni in un cassetto, ma tutto sommato, per il resto non ci possiamo lamentare. Ieri sera, abbiamo aspettato la mezzanotte a casa, con la nostra famiglia e l’amico fraterno di Luca, Fabio. Ognuno di noi ha portato qualcosa da mangiare, e tutti insieme ci siamo seduti a tavola, con tutta calma abbiamo cenato, abbiamo parlato, abbiamo riso, si è ricordato qualche aneddoto del passato, e insieme abbiamo anche cantato! Il più felice di tutti? Ovviamente Dodo, felice di avere una tavola imbandita con cibo ed affetto, in cui erano sedute le persone che lui ama, incondizionatamente, ma anche perché aveva l’occasione di proporre a noi un bel concerto, con la sua pianola e il suo fedele microfono! Non nascondo che ogni tanto il pensiero è andato a chi non c’è più, a chi non si può più abbracciare o semplicemente, augurare buon anno. Ma sono sicura, che anche lassù avranno festeggiato e brindato come noi, e se il nostro cin cin è stato davvero tanto forte lo avranno sentito anche loro! La serata, nonostante qualche pensiero triste, è passata in allegria, e qualche minuto prima della mezzanotte, siamo usciti in terrazza e abbiamo visto lo spettacolo dei fuochi d’artificio che si usa fare nel nostro quartiere, certo non sono famosi come quelli di Londra o Parigi, e subito dopo non viene diffuso John Lennon, con la sua “Immagine” , però è la tradizione del mio quartiere, e ci sono affezionata, e anche quest’anno ho potuto rivederlo con il mio bambino, che mi abbracciava stretto, con il sorriso che gli attraversa il volto e gli occhi meravigliati davanti ai quei colori. Cosa mi auguro per questo anno? Per questo anno, mi auguro e vi auguro, le cose più semplici, ma più vere che possano esistere, la serenità, per tutti i nostri cari, che di conseguenza corrisponde alla mia, e alla vostra; la salute, perché quando viene meno, è vero tutto perde equilibrio, e non si comprende, finché non si vive sulla propria pelle, e poi se proprio devo sognare, mi auguro e vi auguro, un anno senza problemi, in cui tutto scorre serenamente e tranquillamente. Magari, facciamo che quest’anno, vinca la credenza popolare, che il numero 17 porti fortuna! Sicuramente, non sarò originale, ma mi auguro davvero che questo 2017, porti tutte queste cose semplici, e che l’utopia di vivere spensieratamente, diventi realtà, per tutti noi! E spero che quel cassetto in cui a volte, siamo costretti a mettere i nostri sogni, si apra!Buon anno….