Questa ricetta appartiene ad un pezzo importante della mia famiglia e quando in casa si sprigiona l’odore delle mandorle assieme a quello dell’arancia, la mente vola ai ricordi che mi legano alla zia Maria, che purtroppo vive in una città bellissima, ma troppo lontana per permetterci di vederci come vorremmo.

Il cibo spesso con i suoi odori e i suoi sapori, è il miglior veicolatore dei ricordi, e per me non è Natale se non preparo i cantucci della zia Maria.

 

Ingredienti:

  • 600 gr farina 00

  • 350 gr zucchero semolato

  • 80 gr burro

  • 250 di mandorle sbucciate ma non spellate

  • 4 uova

  • 1 bustina di lievito per dolci

  • La buccia grattuggiata di una arancia

Procedimento:

 

Tagliare il burro a pezzettini. Sbattere le uova in un piattino come per fare una frittata. Mettere tutti gli ingredienti nella planetaria e per ultima la buccia grattata dell’arancia. Azionare la planetaria con il gancio che usate per fare la frolla (frusta K per chi ha il Ken o comunente frusta a foglia) e fatela andare ad alta velocità per una 20 di secondi. Se non si ha la planetaria si può impastare a mano con un po di pazienza.

Inserire per ultimo le mandorle e azionare la planetaria per altri 10 secondi a velocita bassa.

Togliere il composto dal cestello della planetaria e impastiamolo un po a mano, su un ripiano infarinato, in caso si presentasse grumoso. Non preoccupatevi se vedete pezzettini di burro interi, è tutto normale!

Preparate dei salsicciotti larghi un 3 cm e schiacciateli con le mani fino a formare delle strisce alte poco quanto basta a tenere le mandorle coperte. Giuro che non sono troppo bassi, in cottura si gonfieranno.

 

Riporre in forno gia caldo a circa 180° per una 20 di minuti o comunque fino a che non  cominciano a colorarsi leggermente. Passato questo tempo tirarli fuori e con delicatezza prendere i panetti e metterli su un tagliere e cominciare a tagliare i cantucci in obliquo, dandogli la classica forma.

 

 

 

 

Riporre, di nuovo, in forno per un paio di minuti o anche di piu se vi piacciono molto croccanti (io li lascio almeno 5 minuti stando solo attenta che non si brucino).

Io di solito li cuocio con il forno statico ma quest’anno ho provato a farli con il ventilato mettendo due teglie contemporaneamente e il risultato è stato ottimo.

 

 Naturalmente per qualunque consiglio, non esitate a contattare il blog, vi risponderemo e vi aiuteremo. 

 

 

Daniela

Professione ingegnere, ma con una passione sfrenata per la cucina.

Quando entro in cucina, sforno e creo solo capolavori, e con alcuni piatti, proverò a riportarvi a quella che una volta era la tradizione culinaria, e che oggi si è un po’ persa, per via delle nuove cucine che sono entrate nella nostra cultura, perché il tempo scarseggia sempre di più, e si consumano sempre di più cose precotte e/o surgelate.

Da me però, c’è sempre il pranzo della domenica, quello che le nostre nonne preparavano con amore e affetto, a qualunque ora c’è sempre un piatto cucinato con le mie mani, che siano primi piatti, secondi, ma anche dolci.

Seguite la mia rubrica e ci divertiremo!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.